Farmacologia

L’ingresso del farmaco equivalente nel mercato farmaceutico mondiale rappresenta un fenomeno di grande interesse economico e sociale, con un impatto significativo sulle strategie aziendali e sui comportamenti nella filiera assistenziale. Questi farmaci garantiscono inoltre un’efficacia terapeutica paragonabile ai prodotti di marca, promuovendo la sostenibilità dei sistemi sanitari e liberando risorse per l’innovazione. Gli esperti concordano sul fatto che i farmaci equivalenti favoriscono l’efficienza del sistema sanitario, consentendo una maggiore accessibilità alle cure di qualità. Tuttavia, in Italia, la spesa per farmaci di marca genera ancora un elevato copayment annuo, non in linea con il reddito pro capite. Motore Sanità si impegna a diffondere informazioni corrette e promuovere l’adozione di buone pratiche per favorire una scelta consapevole e una migliore gestione delle risorse, partendo proprio dall’importanza del farmaco equivalente.

Parteciperanno

Francesco Marchitelli, Commissario Straordinario Direzione Generale ASL Roma 6
Vincenzo Carlo La Regina, Direttore Sanitario ASL Roma 6

Valerio Biglione, Direzione Scientifica di Motore Sanità 
Stefania Dell’Orco, Direttore UOC Farmaceutica Territoriale ASL Roma 6
Andrea Cicconetti, Presidente Federfarma Roma
Giovanni Cirilli, Segretario Regionale FIMMG, Regione Lazio
Giuseppe Lanna, Presidente Provinciale SNAMI, Regione Lazio
Antonio Nigro, Medico Medicina Generale
Manuela Petino, Medico medicina Generale Simg,  Reg. Lazio
Giovanni Riggio, Medico medicina Generale Asl Roma 6
Alberto Giovanzana, Associate Director Government & Regional Affairs Teva Italia

 

Cos’è un farmaco equivalente

https://www.aifa.gov.it/documents/20142/241044/domande_e_risposte_equivalenti.pdf

 

Un farmaco equivalente è sicuro come uno di marca?

Un medicinale equivalente per poter ottenere l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio deve presentare gli stessi requisiti di qualità del medicinale originatore ed è pertanto sottoposto agli stessi test condotti sui medicinali di riferimento. La qualità di un farmaco è ottenuta mediante un insieme di procedure previste dalla legge comunitaria (Good Manufacture Practice, GMP) e messe in atto dal fabbricante prima, durante e dopo la produzione del farmaco stesso. Inoltre è necessario dimostrare che le sostanze di cui è composto, e in particolare il principio attivo, non siano dannose alle dosi che saranno impiegate nella pratica clinica. Il dossier per l’autorizzazione di un nuovo medicinale dovrà contenere tutta una serie di sperimentazioni e studi condotti sugli animali al fine di accertare della sicurezza dei principi attivi. D’altra parte, queste prove hanno un senso se la sostanza attiva è nuova e non ancora testata sull’uomo, ma sono da considerare superflue una volta che la sostanza stessa sia ben conosciuta ed il suo uso clinico consolidato da numerosi anni di commercializzazione.

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