PROF. STEFANO BONINI – ORDINARIO DI OFTALMOLOGIA

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ARGOMENTO: l'occhio secco

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SPEAKER:
Quanto importanti sono i nostri occhi, lo sappiamo benissimo perché se ci dovessimo decidere un giorno di metterci una benda sugli occhi ci sentiremo assolutamente disorientati e spaventati. Importante quindi averne anche molta cura, purtroppo a volte possono capitare degli inciampi negli nostri percorsi di vita per cui si verificano delle difficoltà appunto.
a livello proprio dell'occhio come organo. Andremo oggi ad analizzare due tipologie di difficoltà, ma poi useremo termini migliori, l'occhio secco e le allergie oculari. Ovviamente ne parleremo con un professionista esperto sul tema, professore ordinario di oftalmologia, il professore Stefano Bonini che è venuto a trovarmi. Professore benvenuto.

PROF. STEFANO BONINI:
Grazie, grazie dell'invito. Con piacere che hai accettato di presentare questi due argomenti.

SPEAKER:
Sono molto
di questo anche perché poi la stagione ancor più ci in fondo fa fare domande soprattutto dal punto di vista delle allergie oculari che vedremo in parte sono anche quelle che definiamo stagionali no? ma partiamo dalla prima invece l'occhio secco che cos'è? Anzitutto diciamo a chi è in ascolto che cos'è l'occhio secco?

PROF. STEFANO BONINI:
L'occhio secco non è una semplice malattia ma una serie di condizioni
della popolazione. Popolazione adulta generalmente però possono dare manifestazioni di tipo cronico che spesso allarmano i pazienti.

SPEAKER:
Ecco, ecco fatto. E c'è un target di riferimento, cioè può capitare più ad alcune persone, alcuni generi, in alcune età?

PROF. STEFANO BONINI:
Sì, certamente come dicevo l'età adulta più nelle donne che negli uomini.
Però c'è un'incidenza maggiore nel sesso femminile e soprattutto sembra essere legata a fattori ormonali perché c'è un aumento sicuramente nel periodo post menopausa.

SPEAKER:
E' una situazione, l'occhio secco è una situazione che ci deve far preoccupare, è una condizione grave, come lo affrontiamo?

PROF. STEFANO BONINI:
E' una situazione che deve essere valutata
da un oculista, perché i sintomi spesso non vanno in parallelo con i segni clinici, quindi possono essere, ci può essere una sintomatologia molto forte, ma magari non associata ad un quadro clinico grave. Questo ovviamente allarma di più il paziente
e mette più difficoltà all'oculista. Però esistono delle terapie appropriate per ogni grado di severità della malattia.

SPEAKER:
Certo, questo ci permette anche di ricordare ai nostri amici in ascolto di non trascurare mai sintomi, perché noi come pazienti non possiamo mai sapere in realtà la gravità della nostra situazione, due di non ricorrere ad autoterapie.

PROF. STEFANO BONINI:
Certamente, perché esistono delle terapie comuni di base, ma esistono anche delle terapie che sono mirate a dei sintomi che noi osserviamo.
durante un esame clinico.

SPEAKER:
E le cause dell'occhio secco possono essere quindi anche esterne all'occhio in sé, cioè non è una problematica dell'occhio ma è una manifestazione di qualcosa che ha una causa altrove?

PROF. STEFANO BONINI:
Certamente, può essere anche una manifestazione oculare associata a delle malattie sistemiche. Molto spesso forme reumatiche o forme autoimmuni si associano ad una secchezza oculare.

SPEAKER:
Ovviamente vi rimando ai contatti del professor Bonini per qualunque altra informazione
che sicuramente ora vorrete chiedergli. Anzitutto una mail s.bonini@policlinicocampus.it abbiamo uno studio privato, abbiamo sul sito del policlinico biocampus una pagina di riferimento. Trovate tutto in calce su sovraimpressione, quindi potete contattarlo direttamente e risponderà sicuramente ad ogni domanda. Professore la ringrazio molto per questo intervento, è stato davvero molto interessante, sicura anche che lo sia stato per i nostri ascoltatori.

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