ARGOMENTO: "LE VARICI DEGLI ARTI INFERIORI"
SPEAKER:
Varici degli arti inferiori. Questo sarà l'argomento che approfondiremo oggi. Importante da sapere, non solo per una questione diciamo estetica, ma soprattutto perché può essere causa di conseguenze molto gravi da non sottovalutare. Infatti ne parleremo con un medico chirurgovascolare che è venuto a trovarmi, professoressa alla Sapienza, Università di Roma. E con me Ombretta Martinelli, benvenuta.
DOTT.SSA OMBRETTA MARTINELLI:
Grazie, ho il piacere di essere con voi.
SPEAKER:
Grazie a lei di avere accettato il nostro invito, anche perché come detto, va a dire che degli arti inferiori un pochino, sicuramente anche chi è in ascolto sa di cosa parliamo, ma altrettanto sicuramente non sappiamo trascurarle a che gravi conseguenze ci potrebbe portare. E questo è un aspetto importantissimo.
DOTT.SSA OMBRETTA MARTINELLI:
Credo di sì. La patologia venosa è sicuramente meno grave della patologia arteriosa, tuttavia l'insufficienza venosa superficiale che porta poi alla formazione delle varici, cioè di vene dilatate, tortuose, ben evidenti, spesso anche soltanto a un esame clinico, costituisce una malattia molto frequente nella popolazione adulta, con una frequenza inincidenza tra i 10 e 20 per cento, quindi è una malattia sociale e soprattutto si riscontra nel sesso femminile di qualsiasi età.
SPEAKER:
E perché nel sesso femminile in maniera peculiare?
DOTT.SSA OMBRETTA MARTINELLI:
Perché la dilatazione delle vene superficiali, quindi la comparsa di varici, risente dell'influenza degli ormoni femminili, estrogeni e progesterone, che indeboliscono la parete delle vene e dunque ne causano la dilatazione con formazione di varici. A questo poi si associa per le donne che abbiano avuto gravidanze tutte quelle condizioni di tipo emodinamico oltre che ormonale che durante lo stato gestazionale possono verificarsi e dall'aumento progressivo del volume dell'utero che comprime le vene intradominali alla competizione della circolazione fetale che rispetto alla circolazione delle gambe... la circolazione fetale e' vincente rispetto a questa competizione, natura si difende, protegge il feto e quindi le vene delle gambe delle madri sono sofferenti. A questo si aggiungono le variazioni ormonali e estroprogenistiniche che durante tutte le fasi della gestazione si verificano.
SPEAKER:
E abbiamo a più volte rimarcato il superficiale, questo significa che le varici sono una cosa che io vedo a livello superficiale o esistono anche interne che io non vedo?
DOTT.SSA OMBRETTA MARTINELLI:
Le varici riguardano vene superficiali, quindi non le vene del sistema profondo degli arti inferiori. Possono essere più o meno visibili, ma si tratta sempre comunque di vene del distretto superficiale.
SPEAKER:
Ok, quindi questa è una distinzione importante.
DOTT.SSA OMBRETTA MARTINELLI:
Non esistono le varici profonde.
SPEAKER:
Ecco, perché a volte sentiamo anche questo, invece assolutamente no.
DOTT.SSA OMBRETTA MARTINELLI:
Possono non essere ben evidenti all'esame obiettivo delle gambe, però riguardano sempre un vene molto molto vicine alla cura al sottocutaneo.
SPEAKER:
Ho dei sintomi che mi guidano nella identificazione delle varici.
DOTT.SSA OMBRETTA MARTINELLI:
Certamente io posso diagnosticare le variccie solo guardando le gambe del paziente nella maggior parte dei casi. Tuttavia, in una fase più precoce della malattia varicosa, esse possono non essere visibili, ma causare sintomi, senso di pesantezza, dolenzia delle gambe, gonfiore, talvolta crampi, non soltanto notturimi, ma anche diurni.
SPEAKER:
Ecco e questo insomma chiudiamo il cerchio che abbiamo aperto all'inizio dell'intervento ovviamente come abbiamo capito non è una materia semplice quindi vi rimando alla mail della dottoressa ombretta.martinelli@uniroma1.it in modo che se abbiate da fare altre domande o chiedere consiglio ecco che abbiamo una voce sicuramente esperta che può aiutarci. Grazie dell'attenzione. Grazie a lei dottoressa per averci dedicato il suo tempo.