ARGOMENTO:"ANEURISMA CEREBRALE"
Aneurisma cerebrale questo è l'argomento che svilupperemo oggi difficile perché l'aneurisma scopriremo Per chi non lo sa che è proprio difficile per la sua identificazione andarlo a trovare è una cosa difficile capiremo perché capiremo come si gestisce e lo faremo ovviamente con un esperto neurochirurgo direttore del reparto di neurochirurgia allospedale Fabrizio spazi di Frosinone il professor Giancarlo D'Andrea Benvenuto
Salve a tutti gli ascoltatori
Salve a lei Professore grazie infinite di aver accettato il nostro invito. Allora credo che sia doveroso sia uno spiegare che cos'è tecnicamente un aneurisma, siccome andremo a parlare di quelli cerebrali dovremo anche chiarire che non sono i soli che potremmo andare ad incontrare.
Innanzitutto un aneurisma cerebrale non è altro che una azione della componente arteriosa quindi dei vasi cerebrali che portano sangue ossigenato all'encefalo dovuta ad una debolezza intrinseca di una delle tre tonache che compongono la parete arteriosa cerebrale è chiaro io mi occupo da neurochirurgo soltanto degli aneurismi cerebrali ma l'aneurisma è una patologia dilatativa normalmente sacciforme per per quanto riguarda la forma proprio dell'aneurisma anche se possono esserci sacciforme fa un sacchetto tipo esattamente diciamo ha un piccolo colletto e poi un fondo un po' più largo è la forma abbastanza tipo ne esistono anche di fusiformi ne esistono di micotici ma entriamo nel dettaglio molto più tecnico immaginiamoceli tutti quanti così come un palloncino che si sviluppa lungo la parete di un'arteria e questa può essere anche un'arteria del distretto generale l'aneurisma dell'orta addominale è uno degli aneurismi più noti assolutamente sia per tipologia di approccio che per tipologia di dimensioni
Esattamente ora cerebrale abbiamo detto ho detto difficile perché difficile è trovarlo nel senso non ho grandi sintomi che mi portano a pensare ho un aneurisma spesso si incontra casualmente per altri controlli che si fanno
assolutamente sì diciamo che van distinto il sintomo dell'aneurisma in base a due evenienze l'aneurisma lo possiamo abbiamo già detto è una dilatazione sostanzialmente possiamo rappresentarlo come un palloncino che sotto la spinta della pressione arteriosa si dilata sempre più. Ora questo si può dilatare fino a arrivare a dei volumi importanti che nell'encefalo sono superiori ai 2,5 per noi 2,5 lo riteniamo essere un aneurisma gigante ma ci sono degli aneurismi che hanno 3-4 mm il cut off da letteratura ci
dice Attenzione Quando un aneurisma supera i 5-7 mm che chiaramente è una dimensione nella vita di tutti i giorni molto molto piccola che è asintomatica ma ci può essere anche un evento successivo che quella dilatazione sfumi in una rottura dell'aneurisma e che quindi dia un'emorragia cerebrale quindi abbiamo due tipologie sia di aneurisma che di presentazione sintomatologica dell'aneurisma un aneurisma rotto che ha un'incidenza nella popolazione adulta tra il 3 e il 5% ma che non è poco non è poco però spesso viene diagnosticato in maniera incidentale a meno che non sia come le dicevo un aneurisma gigante che comprime un nervo cranico e magari fa chiudere un occhio fa dilatare una pupilla cefalea per un'irritazione trigeminale o della delle membrane che coprono il cervello spesso viene diagnosticato perché magari un paziente ha un trauma cranico fa un tac incidentalmente e vede magari una cefalea nell'ambito degli Studi della cefalea ho un disturbo vertiginoso
studia una sindrome di menier e studia con una risonanza e quindi ha una diagnosi incidentale a quel punto la sintomatologia è del tutto Silente Bisogna capire che fare di quell' aneurisma completamente diversa.
Per ogni domanda aggiuntiva gdandrea2002@yahoo.it dottore io la ringrazio.