ARGOMENTO: LA FIGURA E L’IMPORTANZA DEL RADIOLOGO
SPEAKER:
Intervento didascalico, quello di oggi. Andremo a scoprire una figura importante negli ospedali, nella gestione e cura della nostra salute, ma che non è sempre conosciuta, a ragion per cui merita ovviamente un approfondimento. Chi è il radiologo? Ne parleremo ovviamente con un medico radiologo che è venuto a trovarmi, il dottor Marco Parillo.
DOTTOR MARCO PARILLO:
Dottore benvenuto. Salve, salve a tutti gli ascoltatori è un piacere essere qui.
SPEAKER:
Grazie mille anche a lei di essere, di aver accettato il nostro invito. Allora questa figura del radiologo di cui in fondo poi non è che, insomma, anche il pubblico a casa non sa che esiste il radiologo, è noto, no? È noto, è una figura nota. Però non sempre si sa davvero cosa fa e anche quante tipologie ce ne sono perché poi è tante, sono tante specifiche.
DOTTOR MARCO PARILLO:
La situazione è molto cambiata nel corso degli ultimi anni. Oltretutto. Quindi diciamo che, allora prima di tutto, il radiologo per definizione è un medico specialista che si occupa della visualizzazione di immagini mediche. Quindi stiamo parlando fondamentalmente di TC, TAC, Risonanza, Ecografia e Retrologia tradizionale. Tutto quello che è immagine. L'immagine, esatto. Immagini mediche. Esatto. E diciamo al giorno d'oggi entra in gioco praticamente nell'astragrande maggioranza delle patologie cardiovascolari, oncologiche, traumatiche, muscolo scheletriche chi più ne metta? Ortopediche Ortopediche, per dire una... Quella forse è quella più conosciuta, la famosa lastra esatto, esatto il medico che guarda la lastra e diciamo che fondamentalmente il radiologo ha a che fare nella vita quotidiana, tutti i giorni con tutti gli altri medici specialisti praticamente la maggior parte che convogliano proprio sul ruolo del radiologo in base al quesito diciamo diagnostico al paziente. C'è questa, è opportuno fare questa prima grande suddivisione all'interno della radiologia fra il radiologo che si occupa prevalentemente della diagnostica per immagini e il radiologo che invece si occupa della cosiddetta componente interventistica.
Il radiologo interventista è appunto una figura che si è andata molto a sviluppare nel corso degli ultimi anni, è un radiologo che grazie alla sua capacità nel saper visualizzare le immagini e comprenderle può tramite queste sotto guida quindi di queste immagini andare a esuguire certe procedure in maniera mini invasiva, procedure intendo per esempio procedure sia diagnostiche che terapeutiche.
utilizzando dei device che possono essere aghi, sonde, guide varie, raggiungere certi distretti anatomici per via prevalentemente quindi percutanea e su di essi andare a fare una serie di operazioni che possono essere sia appunto diagnostiche come le banali diciamo le più frequenti sono le biopsie prelievi proprio di tessuto di organo, sia procedure terapeutiche vere e proprie quindi diciamo dei piccoli interventi possiamo così definirli
come per esempio le ablazioni, cioè per esempio introducendo una sonda all'interno di un organo come può essere uno fra tutti il fegato, andare a bruciare per esempio una lesione considerata maligna, una maggior parte dei casi, cercando di preservare il più possibile il tessuto invece sano che si trova attorno.
I vantaggi quali sono rispetto a un intervento diciamo tradizionale. Il radiologo appunto per via percutana vuol dire che attraverso dei piccoli accessi proprio fuori sulla pelle che vengono fatti. Sulla pelle. Entra con delle sonde. Entra con questi device diretti proprio grazie utilizzando le immagini che lui ha a disposizione, quindi in realtà riesce a proprio andare a vedere dove deve arrivare. Ovviamente ci vuole una certa precisione, una certa manualità, quindi c'è una pratica che come anche nelle branche chirurgiche è importante fare prima di riuscire, soprattutto a raggiungere distretti anatomici molto particolari vicino a strutture importanti.
SPEAKER:
Ma penso anche mano ferma, sia una condizione da imparare.
DOTTOR MARCO PARILLO:
Sicuramente e quindi ci sono tutti i vantaggi, sono quelli della miniminvasività, quindi meno i rischi diciamo meno complicanze legate appunto l'intervento chirurgico classico, legate all'anestesia magari generale che puo' essere solo locale in questi casi. Minore ospedalizzazione e quindi anche nell'arco di una giornata riuscire a tornare a casa. Quindi diciamo questa sicuramente è una branca che si è sviluppata e continua a svilupparsi sempre di più. Cioè dove è possibile cercare di preferire questi approcci.
SPEAKER:
Allora, dottor Parillo, la ringrazio molto anche della sua simpatia, devo essere sincera. Rimando per qualunque domanda aggiuntiva alla sua mail m.parillo@policlinicocampus.it. Ora io la ringrazio moltissimo per essersi prestato a questa nostra incontro e magari potremo anche andare a esplorare qualche dettaglio in più in qualche altra successiva registrazione. Salutiamo insieme per adesso i nostri ascoltatori con cui ci vediamo la prossima puntata.