PSICHIATRA
Entriamo in un campo minato così direbbe qualcuno e parliamo di psichiatria e lo facciamo con il dottor Tommaso callovini Salve dottore Benvenuto
Grazie allora
Parliamo di un argomento di cui tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta nella vita tutti conosciamo almeno una persona che ne soffre l'adhd allora iniziamo con spiegare a chi ci vede a chi ci sta ascoltando di che cosa si tratta
Allora la dhd ovvero disturbo da deficit di attenzione e iperattività è una patologia definita del neurosviluppo quindi che ha a che fare con la maturazione del sistema
nervoso questa maturazione è alterata in particolare visto essere ritardata e questo ritardo nello sviluppo determina tutta una serie di sintomi caratteristici del disturbo ovvero sintomi di disattenzione iperattività impulsività e oppure la manifestazione combinata cioè ovvero entrambi le sintomatologie sono presenti contemporaneamente
E come Innanzitutto le chiedo se c'è una differenza tra uomo e donna noi noi parliamo di chi ha già la maggiore età quindi dai 18 anni in poi ma ci sono delle statistiche in questo senso
Allora assolutamente sì uomo e donna possono avere caratteristiche diverse in particolare la diagnosi nei soggetti di sesso femminile può essere più complicata perché perché il fenotipo prevalente in questa popolazione è il fenotipo disattentivo quindi a differenza di magari un ragazzo giovane un bambino giovane uomo con segni e sintomi di iperattività la diagnosi di un soggetto disattentivo può essere più difficoltosa può essere i sintomi possono essere diciamo identificati molto meno facilmente chiaramente un bambino con che salta e distrugge i tavoli iperattivo e' sicuramente più riconoscibile e in questo senso i soggetti di sesso femminile essendo tendenzialmente di fenotipo più disattentivo la diagnosi può essere più difficoltosa ma in generale questo avviene per tutti i ragazzi in cui la diagnosi può essere diciamo non effettuata in tempo e quindi diciamo il disturbo nella diciamo maggioranza dei casi intorno al 50 60% dei casi persiste dal dal dall'infanzia all'adulto
Non si guarisce mai oppure perché c'è ci sono diverse modalità di trattamento di cui andremo a parlare ma sono modalità di trattamento che noi ci portiamo avanti una volta averlo diagnosticato e quindi scoperto per tutta la vita o si può guarire da questo...
Allora solitamente con l'avanzare dell'età il disturbo tende a regredire i sintomi tendono a diminuire tanto che appunto nella metà dei pazienti nella transizione dall'infanzia all'età adulta i sintomi tendono a scomparire nella stragrande maggioranza dei casi non scompaiono totalmente ma si attenuano e diventano quei sintomi definiti sintomi sotto soglia quindi non sono sufficienti per porre una vera e propria diagnosi ma sono dei sintomi residuali di una sindrome più completa
Allora per chi volesse magari fare anche una chiacchierata con il dottor Tommaso callovini può diamo il suo indirizzo email che t.callovini@gmail.com e Ricordiamo anche che il dottore lo trovate al centro Lucio Bini in via Crescenzio proprio qui a Roma via Crescenzio 42 io do anche un numero telefonico perché dico sempre che i professionisti oltre a metterci la faccia ci mettono anche i contatti e quindi se pensate di avere un problema ma anche una semplice curiosità No una prima visita non fa male a nessuno avremo tutti bisogno di una prima visita con quello che è uno psicologo uno
psichiatra a prescindere e quindi io do il numero e mi fa molto piacere del dottor Tommaso Covini che è il 339 37911 81 grazie dottore per essere stato con noi aver accettato il nostro invito Grazie mille