ARGOMENTO: TERAPIA EMDR
SPEAKER:
Terapia EMDR. Lo sappiamo che cos'è? Probabilmente no, perché non siamo addetti ai lavori. Ma vi comincio a segnalare che è un tipo di terapia che ci può aiutare in generale per migliorare la nostra vita, soprattutto la nostra percezione di noi stessi nel mondo e nella nostra vita stessa perché è uno strumento che va a lavorare su traumi. Mettiamola così, ma ne parleremo ovviamente da voce autorevole, psicologa e psico-terapeuta, è venuta a trovarmi la dottoressa Michela Arnaut. Benvenuta.
DOTT.SSA MICHELA ARNO':
Grazie, soprattutto grazie dell'invito. Salve a tutti.
SPEAKER:
Grazie a lei di averlo accettato, anche perché questa è una cosa molto in fondo interessante da scoprire per chiunque. Questa terapia, che magari uno pensa la terapia sullo sesto male, invece scopriremo che no.
DOTT.SSA MICHELA ARNO':
Assolutamente sì, questa terapia è...
Uno degli strumenti che ha le basi scientifiche più fondate, diciamo perché ha moltissimi studi anche evidence-based, si dice, vuol dire che ci sono proprio dei riscontri e dei metri di misurazione scientifici per misurarne l'efficacia. Ed è stata riconosciuta per questo motivo dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come la terapia d'elezione per curare inizialmente il disturbo post traumatico da stress, che è una sintomatologia molto importante che si verifica quando ci sono eventi di T grande, che noi psicoterapeuti chiamiamo T grande e i grandi traumi, che sono quelli in cui la nostra vita è stata messa in pericolo, la vita di un nostro caro. Ma effettivamente dal 1987 ad oggi la terapia si è mossa in sempre più ambiti anche per trattare i T piccoli, che questi T piccoli non sono ovviamente quelli in cui la nostra vita è messa in pericolo, ma comunque sia tutti noi abbiamo...
delle cattive esperienze che hanno fortemente influenzato la maniera in cui noi oggi ci comportiamo, la maniera in cui noi oggi ci vediamo, le convinzioni che abbiamo su noi stessi e sul mondo che sono quelle che noi usiamo come riferimento per il nostro comportamento, che può essere più o meno controllato, più o meno automatico. Questo ovviamente dipende anche dall'intensità emotiva con cui noi abbiamo vissuto quel ricordo.
SPEAKER:
Esatto, perché i traumi sono proprio legati ai nostri ricordi, o meglio, alla percezione del vissuto che sta dentro ai nostri ricordi.
DOTT.SSA MICHELA ARNO':
Esatto, quindi proprio la rielaborazione che noi abbiamo di quel ricordo farà sì che quel ricordo... diventi un'esperienza di apprendimento per noi che ci renda ancora più resilienti e forti e più efficaci a gestire quelle situazioni, e questo è il modo più efficace, più corretto, più auspicabile in cui questi piccoli traumi vengono immagazzinati nella memoria, oppure possono rimanere bloccati nel sistema limbico, quindi non vengono elaborati in maniera funzionale e più che esperienze di apprendimento positivo, diventano esperienze di apprendimento negativo cui noi abbiamo la stessa reazione forte emotiva come in quel momento, in quella situazione perché non siamo riusciti a superarla, a renderla meno dolorosa, meno presente nel nostro presente, meno invasiva, anche meno controllante rispetto a come noi in realtà vorremmo porci e vorremmo superare quella situazione.
SPEAKER:
Esattamente ed è come ho annunciato all'inizio cosa che abbiamo tutti, cioè è impossibile nella nostra vita non essere sottoposti a dei traumi. Perché i piccoli traumi sono cose anche come... di vita quattilicano proprio dire. Un professore che ci sgrida, cammino per strada e cado inciampo e faccio raffiguraccia.
DOTT.SSA MICHELA ARNO':
Quindi questo se non elaborato in maniera corretta può diventare un trauma importanteun'umiliazione da noi vissuta perché dovevamo fare un discorso in pubblico e non è andata bene. Certo, un genitore che ci sgrida davanti agli amici. Oppure anche molto importante degli eventi di trascuratezza psicologica, se non proprio abuso.
Molto spesso questa terapia viene utilizzata per superare i traumi dovuti agli abusi sessuali anche, no? Che sono quelli che minano particolarmente l'autostima, il senso di sicurezza delle vittime. E questo è ovviamente un'intensità molto molto maggiore del problema. Ma ci sono anche delle trascuratezze purtroppo genitoriali, anche psicologiche, o anche una avvertita pressione di un genitore eccessivamente severo o di un genitore eccessivamente giudicante oppure trascurante.
SPEAKER:
Io vi rimando la mail michela.arno@gmail.com. Abbiamo anche un sito web www.labirintodellamente.it dove troviamo tanti riferimenti.
Dottoressa, la ringrazio moltissimo, purtroppo il nostro tempo è finito. Spero di averla ancora mia ospite per andare a esplorare qualche altro argomento così interessante che appunto riguarda noi stessi. Un saluto per adesso a tutti i nostri ascoltatori.