MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA CHIRURGIA GENERALE
SPEAKER:
sarcoma dei tessuti molli. Chi ne ha sentito parlare chissà cos'è speriamo pochi di voi l'hanno vissuto sulla sua pelle, sulla propria pelle perché sicuramente non è affare molto molto semplice però
è un'eventualità che ai me a qualcuno tocca. Rara ma a qualcuno tocca. Ora capiremo di cosa si parla, cos'è un sarcoma e come lo riconosciamo, cosa più importante di tutti. Lo faremo ovviamente con un medico, informazione specialistica proprio su questo argomento. E' venuto a trovarmi il dottor Roberto Passa. Dottore benvenuto.
DOTT. ROBERTO PASSA:
Buongiorno, grazie dell'invito.
SPEAKER:
argomento spinoso le tocca. Allora, anzitutto chiariamo a chi è in ascolto che cosa chiamiamo sarcoma.
DOTT. ROBERTO PASSA:
Sarcoma, in particolare dei sarcomi di tessuti molli, sono dei tumori rari. Fortunatamente rari costituiscono meno dell'1% di tutte le neoplasie maligne. Raro non significa inesistente. In Italia ne contiamo circa 2300 casi ogni anno.
hanno una particolarità e cioè proprio perché origina da tessuti molli, cioè da muscoli, cartilagini, nervi, vasi sanguigni, tessuta tiposo, possono originare in ogni parte dell'organismo, nel nostro corpo, dagli arti, all'addome, al distretto testa collo. Diciamo che il paziente
molto spesso non sa di avere il sarcoma perché molto spesso vengono scambiati per patologie benigne anche da purtroppo colleghi medici che non conoscono bene l'argomento perché essendo raro bisogna sapere bene di cosa si parla esattamente, molto spesso viene scambiato per altri tipi di patologie tipo? ad esempio lipomi che sono patologie assolutamente benigne, cisti che sono patologie benigne e quindi vengono anche trattati in maniera non adeguata
e solo dopo l'esame istologico definitivo si scopre che era un sarcoma. Per cui diciamo che c'è una tendenza che noi stiamo cercando di attuare, cioè di creare dei centri di riferimento per quanto riguarda la diagnosi e il trattamento di queste patologie. Quindi è opportuno creare, diciamo, una...
spirito di indirizzamento anche dei colleghi medici a questi centri di riferimento.
SPEAKER:
Esatto, ma io come paziente come faccio a... perché poi questo è sempre il problema di ogni patologia, io paziente non so nulla, quindi come faccio eventualmente anche io a capire se sono di fronte a un sarcoma?
DOTT. ROBERTO PASSA:
Diciamo ci sono delle regole generali, il paziente si accorge di avere una tumefazione. Ovunque possa essere. In qualsiasi parte del corpo.
Improvvisamente. Se questa tumefazione tende a crescere rapidamente nel tempo, oppure è una tumefazione superficiale che è più grande di 5 cm, in quel caso il paziente deve essere indirizzato ad una biopsia, che in genere è preceduata da una risonanza magnetica, se parliamo dei sarcomi degli arti o da una tac se parliamo dei sarcomi dell'addome.
Qualora si confermi un sarcoma ed è preferibile che la biopsia venga fatta già in un centro di riferimento qualora si tratta di un sarcoma il paziente viene preso in carico da un team multidisciplinare che è presente nei centri di riferimento che comprende oltre a noi chirurghi anche gli anatomopatologi, radio terapisti, gli oncologi che quindi può prendere in carico il paziente a 360 gradi ad oggi il trattamento principe dei sarcomi è la chirurgia
Alcuni istotipi particolari di sarcoma possono giovare di un trattamento preoperatorio che sia radioterapia o che sia chemioterapia.
SPEAKER:
Allora, come avevamo annunciato all'inizio, è un argomento un po' spinoso, però ovviamente doveroso anche parlarne. Per qualunque domanda, curiosità o proprio richiesta d'aiuto aggiuntiva, io vi rimando al dottor Passa, lo trovate alla mail r.passa@unicampus.it
lo trovate al Campus Mio Medico, presante anche sul sito del Campus, quindi facilmente reperibile o nei contatti che vedete in sovraimpressione nel banner. Dottore, la ringrazio anche per essersi prestato a questo argomento così difficile.