ARGOMENTO: LE VARICI
SPEAKER:
Se dico, Varici, che cosa rispondete, sono sicura che la metà non avrebbe molto idea di cosa sono, dove sono, a cosa servono e quanto è importante tenerle sotto controllo. Lo scopriamo oggi con un chirurgo vascolare che è venuto a trovarmi, che ci spiegherà anche quali possono essere le soluzioni dal punto di vista chirurgico che possiamo adottare il dott. Paolo Santoro. Benvenuto.
DOTTOR. PAOLO SANTORO:
Salve.
SPEAKER:
Salve a lei e grazie mille di aver accettato il nostro invito. Allora come ho detto sicura che non tutti sanno cosa sono le varici, quindi doveroso anzitutto andare a spiegare che cosa, di cosa parliamo?
DOTTOR. PAOLO SANTORO:
Parliamo dei varici degli arti inferiori, cioè di quelle dilatazioni venose che colpiscono molto spesso le donne, in particolare quelle che attendono bambini. Ecco qua.
SPEAKER:
Esattamente. E sono problematiche perché hanno un, si può dire, un decorso che può apportare anche a situazioni molto complicate da gestire.
DOTTOR. PAOLO SANTORO:
Le complicanze sono la cosa più peggiore perché sono le cose più fastidiosi e anche pericolose, direi. Però si possono evitare, sicuramente.
SPEAKER:
Certo, abbiamo detto tenendoli sotto controllo.
DOTTOR. PAOLO SANTORO:
Guardandosi le gambe, specialmente le donne adesso a primavera cominciano a guardarsi le gambe. Si nota subito. E cominciano a vedere qualche cosa. Se ci sono solo capillari, per esempio i capillari sono un indice di insufficienza venosa, quello che colpisce le gambe di chi ha i varici. I capillari possono essere... un indice pericoloso perché comunque sia non va trascurato e perché può essere può voler dire che esiste un problema, che esiste il problema esistono le vene varicose, le vene varicose che comunque vanno vanno comunque oltre che guardate vanno risolte la predisposizione esiste perché c'è un fatto costituzionale di base che le provoca e che riguarda patologie quindi genetiche. C'è un 50% di possibilità di salvezza. Però diciamo che c'è sempre la possibilità di evitarle.
SPEAKER:
E come? Evitare...
DOTTOR. PAOLO SANTORO:
specialmente se si verificano delle complicanze, questa è la cosa più pericolosa. Complicanze che si possono riassumere in due o tre, non sono tante, però sono altrettanto molto pericolose. La flebite è un indice di infiammazione della parete che non è detto che si arriva fino alla trombosi, però potrebbe verificarsi e il primo sintomo della flebite è il dolore in corrispondenza di queste vene varicose che si arrossano e danno dolore. Per cui diciamo che va assolutamente evitato che ciò succeda. E per evitarle... Che si fa? Si fa. Si cerca di evitarle... cambiando i genitori?
SPEAKER:
No, non è così. Se servisse forse qualcuno lo farebbe ma probabilmente che non serva uguale. È più facile andare dal chirurgo se serve. E questo è un aspetto invece molto importante da sottolineare perché 1 non è una condizione quindi che bisogna tenersi.
Anzi, sapendo che le complicanze possono portare a condizioni molto gravi, è bene invece agire in maniera da eliminare il problema delle complicanze, cioè le varici. Giusto?
DOTTOR. PAOLO SANTORO:
Le varici possono essere eliminate per evitare le complicanze e per evitare i problemi estetici che non valgono poco. E come si fa ad evitarli?
Ci si rivolge al chirurgo vascolare, chirurgo o anche generico, chirurgo generale. E comunque esiste la possibilità di evitarlo con la tecnica di Miller. Tecnica di Miller che? Non vorrei parlare di me, sono stato il primo a fare questo tipo di interventi nel 1980 però è così. Lei è troppo modesto.
SPEAKER:
In verità gli dobbiamo una soluzione chirurgica che ci permette in situazione ambulatoriale di poter agire sulle varici in maniera appunto da toglierle e quindi risolvere quelle che possono essere poi le problematiche estetiche sicuramente ma proprio mediche, corretto?
DOTTOR. PAOLO SANTORO:
Esattamente. Per cui l'intervento si può fare anche sulla safena che è la vena più importante che e' in anestesia locale, ambulatoriamente, ossia neanche in day hospital, In un pomeriggio. Pomeriggio. Per cui il paziente viene, viene operato e torna a casa. Per cui è una cosa più semplice, evitando la spedalizzazione, evitando l'anestesia generale, tutti i problemi inerenti a questo tipo di problemi.
SPEAKER
Vi rimando ovviamente alla mail angiomedicaservicesrl@gmail.com per qualunque domanda aggiuntiva anche per una visita. Perché prima cosa è capire il nostro stato di salute. In banner vedete anche tutti i riferimenti a partire dal sito www.angiomedicaservice.it per andare anche a curiosare su tutte le cose che possiamo insomma chiedere al dottor Santoro. Dottore la ringrazio infinitamente.