ARGOMENTO: CHIRURGIA ONCOLOGICA DEL SENO
SPEAKER:
Oncologia del seno, argomento che non smetteremo mai di portare i nostri microfoni perché, anzitutto, quello del tono della mammella è quello che ha ahimè già un primato di statistica sulla frequenza ma anche perché con i salti che insomma la tecnologia, la scienza fanno in questi ultimi, soprattutto in questi ultimi anni, abbiamo sempre più possibilità di andare a gestire questo tipo di tumore in maniera appunto da aumentare il nostro livello di supervivenza e anche la nostra qualità di vita. Oggi andremo a parlare in particolare di chirurgia oncologica al seno e lo faremo ovviamente come un esperto di chirurgia generale, docente di anatomia umana all'università Unicamillus, il dottor Paolo Izzo che è venuto a trovarmi. Dottore benvenuto.
DOTTOR: PAOLO IZZO:
Salve a tutti, buongiorno.
SPEAKER:
Buongiorno a lei, grazie anche di aver accettato il nostro invito perché appunto argomento che è sempre interessante e poi trovo molto anche interessante quando i nostri medici si muovono nel mondo, nella loro formazione, cosa che sicuramente aumenta il livello poi quando tornano a casa, no? Eh sì, sicuramente.
DOTTOR: PAOLO IZZO:
Io, diciamo, ho avuto la possibilità di fare una specializzazione che mi ha portato al King's College dove per l'esattezza si stava sviluppando una nuova tecnica per il linfonodo sentinella e far parte di questa equipe per me è stata una cosa incredibile, mi ha colpito molto e quindi grazie a questo dico incredibile perché mi ha fatto intraprendere un percorso interamente poi dedicato alla chirurgia della mammella sia demolitiva che ricostruttiva e quindi poi ho fatto questo.
SPEAKER:
Beh certo per fortuna perché poi servono proprio professionisti di questo abbiamo detto il tumore tra i più diffusi il più diffuso. Ora una domanda che vorrei farle perché poi come ho detto nel tempo soprattutto diciamo in questo secolo e metà del precedente è cambiato tanto dal punto di vista delle possibilità della chirurgia della conoscenza scientifica ma anche e questo è un aspetto che trovo interessante in quello che è il pubblico i pazienti insomma le donne in sé quanto è cambiata la consapevolezza delle donne oggi rispetto alla possibilità di trovarsi con un tumore al seno?
DOTTOR: PAOLO IZZO:
Beh, le donne sicuramente in passato avevano molto più timore, no? Quando veniva scoperto un nodulo che si presentava. Però diciamo che col passare degli anni, quindi con l'informazione, introdutte le nuove tecniche di conservazione questo ha consentito alle donne di raggiungere una nuova consapevolezza. Una nuova consapevolezza e quindi una donna consapevole è una donna appunto che affronta il percorso grazie alle conoscenze. Le conoscenze che consentono appunto di affrontare in maniera più serena questa cosa.
SPEAKER:
Esattamente. Che è un percorso comunque difficile.
DOTTOR: PAOLO IZZO:
È un percorso difficile però se si ha la la consapevolezza di poter guarire allora ci si sente più coinvolti e più incoraggiati ad affrontare il problema quindi molte donne si rivolgono al medico anche per piccoli sospetti quindi non c'è più un dubbio, no? Qualcosa che ferma, si interpone tra la donna e il volersi curare in quel momento
SPEAKER:
Beh certo, anche perché altra cosa che sappiamo bene è che proprio sul tumore alla vammella abbiamo screening e livelli di prevenzione che permettono di arrivare molto in tempo.
DOTTOR: PAOLO IZZO:
Sì, oggi noi abbiamo diciamo delle terapie, oggi sono molto mirate, sono molto mirate e grazie a queste noi ci consentono diciamo di fare una terapia individuale per ogni donna. Ecco, certo, perché poi ognuno ha il suo. Sì, esattamente, è individuale. Quindi il trattamento è inquadrato, è molto specialistico e ci consente di avere una, diciamo, una terapia mirata, quindi fatta su misura, per ogni singolo caso.
SPEAKER:
No, quindi ecco questo proprio volevo dirle perché nella sua esperienza perché un conto è parlarne a freddo un conto Invece è a caldo esattamente dove di fronte hai una persona che sicuramente è in confusione è spaventata non sa davvero cosa aspettarsi no a magari una famiglia dei figli piccoli un marito comunicare a una persona che ha un tumore è comunque una cosa difficile da dire ma anche da ricevere, corretto.
DOTTOR: PAOLO IZZO:
Proprio questo, diciamo, abbiamo un team multidisciplinario, non viene affrontato solo dal chilurgo, ma bensì abbiamo anche il patologo, l'oncologo, il radioterapista, anche lo psicologo, insomma, che entra all'interno di questo team che, appunto, ritaglia, ricuce su misura, no? Grazie all'informazione, riescono a dare più coraggio e a seguire la donna nel percorso di guarigione. Certo che poi arriverà al chirurgo.
SPEAKER:
Ora vi rimando la mail dottor Paolo Izzo P_IZZO@HOTMAIL.IT per qualsiasi domanda aggiuntiva che vogliate fargli.
Arrivederci dottore e arrivederci a tutti i nostri ascoltatori.