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SPEAKER:
Oggi parliamo di orecchio, sicuramente sappiamo tutti che l'orecchio ci serve per ascoltare e già se non riusciamo a sentire bene può essere un bel problema. Ma quello che forse non sappiamo tutti è che l'orecchio proprio come strumento non è solamente come dire funzione di appunto ascolto, ma anche tante altre funzioni che poi possono incidere su aspetti anche insospettabili ne parleremo con un esperto, esperto di otoneurologia, che è una branca de l'otorinolaringoiatria, perdonate, che quindi ci spiegherà appunto in che modo un disturbo all'orecchio possa portarci delle difficoltà, drittura sull'equilibrio. È come il dottor Maurizio Trivelli, benvenuto.
DOTTOR MAURIZIO TRIVELLI:
Salve.
SPEAKER:
Salve a lei e grazie di aver accettato il nostro invito. Allora dottore, come detto... non è così comune sapere che l'orecchio come strumento, insomma, gestisce tante cose che invece sono importanti su tutto il funzionamento del nostro corpo.
DOTTOR MAURIZIO TRIVELLI:
Sì, è così. Questo lo si spiega per il fatto che l'orecchio è l'orecchio interno, specifica un l'orecchio interno.
è costituito sia dalla coclea, quindi dall'organo dell'udito che ospita diremmo le cellule uditive acustiche, ma anche il labirinto vestibolare che invece è l'organo dell'equilibrio. Esatto. E lorecchio interno è connesso in modo complesso ed esteso con il sistema nervoso centrale, per cui l'informazione che proviene appunto dal dall'organo dell'udito e dell'equilibrio, raggiunge dei centri nervosi in una formazione diciamo particolare del sistema nervoso che si chiama tronco in cefalo, che a sua volta invia le fibre nervose verso altri organi apparati, aventi funzioni differenti ad alta specializzazione
SPEAKER:
è un po' quello che succede per esempio se sono per strada e sento il rumore di una macchina alle spalle e naturalmente mi viene da accostarmi al muro invece che buttarmi in mezzo alla strada.
DOTTOR MAURIZIO TRIVELLI:
Assolutamente. Per esempio. Lei ha sottolineato una peculiarità che si chiama udito direzionale che è mediato proprio dal sistema nervoso centrale. Per cui noi in ogni momento capiamo dove è la sorgente sonora ci sono dei pazienti infatti che giungono a visita perché hanno questa difficoltà hanno questo imbarazzo a capire da dove viene il suono, se è dietro di loro, davanti a loro o da destra o da sinistra. Ecco questo per esempio è un problema.
SPEAKER:
Che questo sicuramente è un problema anche perché appunto alcune cose non sono pensate, non sono razionali, le facciamo per istinto.
DOTTOR MAURIZIO TRIVELLI:
Assolutamente in via riflessa. In via riflessa, esattamente. Quindi una risposta riflessa ad una esigenza, una richiesta.
SPEAKER:
Certo e incide anche sul nostro stato d'animo perché a tutt'oggi sentire una sirena che suona prima ancora di capire dove, oddio che succede. Esattamente quindi una reazione di allarme di allarme corretto.
DOTTOR MAURIZIO TRIVELLI:
Ma l'aspetto emozionale visto che l'ha toccato l'argomento riguarda soprattutto l'apparato vestibolare dell'equilibrio e infatti in questo è coinvolto il cosiddetto sistema limbico, che è una struttura diciamo si dice sotto corticale perché è situata al di sotto della corteccia cerebrale che invece elabora quindi l'emozione che si accompagna e spesso anche fa seguito appunto all'evento vestibolare.
SPEAKER:
Certo. E il fatto che l'orecchio abbia delle problematiche. Ora, se è una questione di udito, ce ne accorgiamo anche relativamente in fretta perché non sentiamo. Ma invece quando coinvolge altri aspetti che noi viviamo in come dire in posizioni distinte come l'equilibrio, come le vertigini per esempio, come è difficile andare a rintracciare la causa e quanto poi può essere difficile anche trovare una soluzione.
DOTTOR MAURIZIO TRIVELLI:
Sì, innanzitutto, per cui la cosiddetta anamnesi resta quindi un momento fondamentale e irrinunciabile che permette al medico, allo specialista, di comprendere meglio il problema che presenta il paziente. E soprattutto ci mette nelle condizioni di dover cercare la causa del problema per poter trovare un trattamento, il trattamento che si ritiene più adeguato e opportuno.
SPEAKER:
Quindi, importante anche non trascurare sintomi, come quelli che il dottor Trivelli ha spiegato, ma io vi rimando alla sua mail mtrivelli.orl@gmail.com per qualunque domanda aggiuntiva, perché come sempre ribadiamo a consultare professionisti veri. Dottor Trivelli, la ringrazio moltissimo, molto interessante.