ARGOMENTO: STATI D’ANSIA E ATTACCHI DI PANICO
SPEAKER:
La libertà è un bene prezioso che va accudito come una pianta nel suo terreno ed è giunta l'ora di riprendermela. A proposito, nonno, sai cosa mi è successo? Sono salita sulla terrazza del mio palazzo, ho guardato giù fino al marciapiede e non ho avuto più le mie spaventose vertigini. Cominciamo così, un approfondimento molto interessante che un po' ci dice cosa hanno in comune. Vertigini e libertà, che sono due concetti chiave, o meglio, come purtroppo a volte smettono di avere delle relazioni comuni. Ne parleremo ovviamente con una psicologa e psicoterapeuta che è venuta a trovarmi, la dottoressa Ilaria Rossi. Dottoressa, benvenuta.
DOTT.SSA ILARIA ROSSI:
Grazie, grazie dell'invito e salve a tutti.
SPEAKER:
Grazie a lei di aver accettato il nostro invito. Allora, ha cominciato così questo intervento leggendo proprio un passo del suo libro, Prospettiva Quadraro. Qual è la libertà?
DOTT.SSA ILARIA ROSSI:
Sì, qual è la libertà? Volevo fare questo appunto perché il 17 aprile scorso sono passati gli 80 anni del rastrellamento del quadraro e che è un evento storico che va portato sempre più in luce come sono state purtroppo le fossere ardeatine. E da questa storia biografica ho ripreso appunto a parlare di questo dialogo tra un nonno e una nipote dove la libertà e si scambiano i loro segreti del trauma del nonno che visse da bambino come partecipe del rastrellamento del padre e di questa ragazza nel post covid con la difficoltà che ha legata all'ansia per trovare uno spazio in questa società insomma e quindi la generazione Z è quella già anticipo che ha sofferto molto nel periodo Covid.
SPEAKER:
Esatto, esatto, perché poi è proprio questo l'argomento di oggi gli stati d'ansia che sicuramente sappiamo tutti anche per insomma esperienza diretta che il periodo del covid hanno molto ampliato, molto aggravato anche e quindi sono sempre di più uno stato d'animo di cui parlare, di cui rendere anche partecipi le persone.
DOTT.SSA ILARIA ROSSI:
Sì, forse chi ne soffre lo sa, diciamo che a livello nazionale siamo intorno agli 8,5 milioni che ne soffrono e il dato purtroppo è un aumento a causa delle condizioni sociali e psicologiche sociali e umane che stiamo vivendo immersi nelle nostre realtà quindi ricordiamo anche che la salute è un complesso sistema psicologico sociale emotivo quindi biopsicosociale si chiama e quindi a noi ci impatta la realtà circostante delle relazioni che viviamo quindi...
SPEAKER:
esattamente esattamente Allora diamo anzitutto una definizione proprio di che cos'è l'ansia
DOTT.SSA ILARIA ROSSI:
allora l'ansia è un'anticipazione è un'emozione complessa.
Diciamo che in natura l'ansia ci aiuta a sopravvivere, a vivere perché è anticipatoria, è una sensazione di minaccia, anche se non c'è un pericolo al momento. Quindi faccio l'esempio. Sono sul divano e nel massimo del comfort a casa il mio cagnolino mi viene un'angoscia improvvisa, mi sento sensazioni di sbandamento alla testa, comincio a cambiare e qui siamo su un'angoscia di qualcosa che è probabilmente avete contattato che non siete consapevoli però.
SPEAKER:
Esattamente, perché dovessi essere ben felici di stare stravaccati sul divano in verità, quindi perché proviamo angoscia se siamo nella condizione che tutti sperano di avere un giorno.
DOTT.SSA ILARIA ROSSI:
Comodamente sul divano, quindi c'è in natura noi ecco per esempio oggi c'è quest'intervista un'ansia fisiologica è giusta quindi sono i livelli in cui noi viviamo alcune emozioni in questo caso. Come fare un esame a università, come andare all'appuntamento, il primo appuntamento con un fidanzato. Il primo appuntamento, c'ho però l'ansia perché devo anticipo qualcosa che mi accadrà, quindi avverto anche un'anticipazione di una minaccia ma anche di preoccupazione di quello che sarà, ma magari sto a casa a pettinarmi i capelli. Quindi non sto nel nel pericolo, il pericolo è quando c'è un oggetto immediato, no? qualcuno mi mette le mani al collo sono in pericolo, che poi lì si apre un altro, un'altra finestra, veramente ma in questo caso sono a casa e quindi non c'è un oggetto che mi minaccia, invece però vivo la sudorazione, le mani bagnate, la secchezza, alcuni sintomi fisici, giramenti di testa, poi aumenta la tachicardia, insomma abbiamo una serie di reazioni perché noi siamo mente e corpo, sono collegati, tant'è se parliamo di bio psicosociale, noi non siamo scomposti, la testa perché tanti pensano, no? hanno paura della salute mentale, ma la salute mentale e l'organismo sono collegati, quindi bisogna veramente prestare molta attenzione nel dire, di essere consapevoli di questo il primo passo, di dire come c'ho mi fa male la pancia e c'ho che poi pure la pancia, no? Perché l'ansia e il disturbo d'ansia... a livello fisiologico portano anche problemi diarroici.
SPEAKER:
Dottoressa, vorrei molto farle infinità di domande, ma purtroppo il nostro tempo è scaduto. Quindi io rimando al suo sito www.ilariarossipsicologa.it salutiamo insieme tutti i nostri ascolatori. Alla prossima puntata.