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πSito Web: www.ospedalecristore.it
La Tiroide: Patologie, Intervento Chirurgico e Prevenzione
In un'intervista a Medicina Regione Lazio, la dottoressa Serena Elisa Tempera, chirurgo endocrino, ha discusso l'importanza della prevenzione e del percorso di valutazione delle patologie tiroidee, sottolineando come spesso queste vengano sottovalutate fino a rendere necessario l'intervento chirurgico.
Quando Γ¨ Necessario l'Intervento Chirurgico?
La dottoressa Tempera ha spiegato che l'intervento chirurgico si rende necessario in tre casi principali:
Disfunzione tiroidea: Quando la tiroide non funziona correttamente.
Problematica compressiva (Gozzo): Un ingrossamento della tiroide che puΓ² causare fastidi alla deglutizione, alla respirazione o cambiamenti nella voce, oltre a problemi estetici. In questi casi, spesso si arriva tardi all'intervento.
Patologia tumorale: Grazie agli screening attuali, queste patologie vengono spesso affrontate in fase precoce.
Il Percorso di Valutazione e Diagnosi
Il primo passo per un paziente che sospetta un problema alla tiroide Γ¨ sottoporsi a un esame del sangue per controllare i valori di TSH, FT3 e FT4. In base ai risultati, il medico o lo specialista valuterΓ se il percorso debba essere medico o chirurgico.
Successivamente, un'ecografia puΓ² rilevare la presenza di noduli. Se presenti, in base alle loro caratteristiche, si puΓ² decidere di eseguire un agoaspirato. Questo esame, pur potendo incutere timore, Γ¨ una procedura di routine, non dolorosa, che non richiede anestesia o preparazioni particolari. Γ fondamentale per analizzare le cellule all'interno dei noduli e determinare se sia necessario un intervento.
Non Sottovalutare e Non Minimizzare
La dottoressa ha sottolineato che, anche di fronte al consiglio di un endocrinologo per un intervento, i pazienti tendono a procrastinare o a minimizzare il problema, pensando che la tiroide non sia un organo vitale. Tuttavia, in noduli benigni e di grandi dimensioni, possono nascondersi patologie piΓΉ aggressive, rendendo la non attendismo cruciale.
Chirurgia Moderna e Post-Operatorio
Oggi, le tecniche chirurgiche per la tiroidectomia (rimozione della tiroide) sono molto evolute e meno invasive. Il taglio Γ¨ il piΓΉ piccolo possibile e in molti casi, anche per patologie maligne prese in tempo, si possono beneficiare di trattamenti mini-invasivi con risultati estetici eccellenti. Esistono anche tecniche video-assistite che migliorano la precisione dell'intervento.
Le complicanze sono state minimizzate grazie a strumentazioni specifiche e, soprattutto, Γ¨ fondamentale rivolgersi a centri di riferimento di chirurgia tiroidea, dove una maggiore casistica operatoria riduce l'incidenza delle complicanze.
Riguardo al dopo intervento, la dottoressa ha rassicurato che il timore di ingrassare o che la vita cambi drasticamente Γ¨ infondato. Esistono numerose formulazioni di terapia sostitutiva ormonale che, una volta stabilito il dosaggio corretto, permettono una vita assolutamente normale, inclusa la pratica sportiva. Il ricovero Γ¨ breve (uno o due giorni) e la ripresa immediata, con il paziente in grado di alzarsi e svolgere normali attivitΓ poche ore dopo l'intervento.
Contatti
Per consulenze e valutazioni sulle problematiche tiroidee, Γ¨ possibile contattare il 06 612 459 o scrivere a serenatempera.it. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.ospedalecristo.it.