Descrizione:
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Il Dolore Cronico: Reale e Non Immaginato
La Dottoressa Sarapelli, specializzata in psicologia e psicoterapia cognitivo-comportamentale e istruttrice di mindfulness, ha focalizzato l'attenzione sulla natura del dolore cronico e sull'importanza di un approccio multimodale al trattamento.
π― Messaggio Chiave: Il Dolore Γ¨ Reale
- Definizione: Il dolore cronico Γ¨ un dolore che dura piΓΉ di tre mesi. A differenza del dolore acuto, si automantiene e si autoalimenta indipendentemente dalla causa iniziale che lo ha generato.
- Validazione: Il dolore cronico Γ¨ reale, non immaginato e non Γ¨ "nella testa" del paziente. Non Γ¨ sintomo di debolezza, nΓ© una "conversione" di un conflitto emotivo o di un trauma.
- Impatto: Γ un dolore molto invalidante che condiziona la vita professionale, personale e sociale della persona.
π Attenzione ai Trattamenti
- Rischio di Allontanamento: Sebbene sia cruciale validare l'esperienza del paziente, affermare che il dolore non Γ¨ nella testa ha talvolta portato le persone ad allontanarsi dai trattamenti psicologici utili ed efficaci.
- Dolore come Malattia: Il dolore cronico perde la sua funzione di sintomo legato a una causa e diventa esso stesso la malattia.
π° La Sindrome Ansioso-Depressiva
- Conseguenza, Non Causa: La sindrome ansioso-depressiva non Γ¨ la causa del dolore cronico, ma ne Γ¨ una conseguenza diretta a causa di tutto ciΓ² che il dolore comporta nella vita della persona.
- Componente Ansiosa: Γ legata all'ansia anticipatoria (il timore che il dolore ritorni, data la sua manifestazione anomala e incostante) e alla catastrofizzazione (convinzioni che aumentano l'impatto emotivo e la sensazione del dolore).
- Preoccupazione: La persona Γ¨ preoccupata per gli effetti a lungo termine e per la mancanza di una diagnosi chiara (es. fibromialgia).
βοΈ L'Approccio Bio-Psico-Sociale
Per comprendere il dolore cronico Γ¨ necessario un approccio che consideri tre componenti:
- Bio (Corpo): Il fenomeno della sensibilizzazione centrale, in cui la "centralina" (il sistema nervoso centrale) Γ¨ la causa.
- Psico (Psicologico): La gestione della sindrome ansioso-depressiva e delle convinzioni.
- Sociale (Ambiente): L'influenza dell'ambiente nel mantenere, moderare o alimentare il dolore.
π€ Ruolo della Psicoterapia e della Mindfulness
- Lavorare sull'Impatto: I percorsi di psicoterapia e mindfulness lavorano sull'impatto del dolore cronico nella vita del paziente e sulla conseguente sindrome ansioso-depressiva.
- Trattamento Multimodale: Il trattamento migliore Γ¨ multimodale, coinvolgendo varie figure professionali.
- Psicoeducazione: La psicoterapia deve iniziare con un momento di psicoeducazione per informare il paziente sulla natura del dolore cronico e sui motivi di un eventuale ritardo diagnostico (es. la fibromialgia non ha marcatori biologici specifici).
- Gestione Emotiva: Γ essenziale aiutare i pazienti a gestire sentimenti come la rabbia verso le figure professionali e la stanchezza dovuta al lungo iter diagnostico ("peregrinare").
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