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La Psicologia del Bullismo: Vittima e Bullo
La dottoressa chiarisce che il bullismo non Γ¨ un evento isolato, ma uno scenario con ruoli ben definiti:
La Vittima: Spesso Γ¨ un ragazzo che vive giΓ una forma di inibizione interiore o isolamento. Il bullo "fiuta" questa vulnerabilitΓ e il fatto che la vittima tenda a non parlare e a chiudersi nel segreto.
Il Bullo: Viene descritto come una figura dotata di una forte carica di aggressivitΓ (da non confondere con la semplice rabbia) e, spesso, di una particolare intelligenza sociale che gli permette di manipolare il contesto.
La Dinamica della Vergogna: L'atto del bullismo, spesso pubblico, rompe i confini interiori della vittima, creando un sentimento di vergogna profonda che rimane "scritto dentro" e puΓ² trasformarsi in un vero trauma.
π Il Ruolo Cruciale della Famiglia
Un passaggio molto forte dell'intervista riguarda la responsabilitΓ (senza colpevolizzazione) del contesto familiare:
Entrambi sono vittime: La Dottoressa Cecere afferma che sia il bullo che la vittima spesso provengono da contesti dove Γ¨ mancata una "sintonizzazione emotiva".
La "Famiglia dell'attimo": I genitori moderni, presi da mille impegni, rischiano di rimandare l'ascolto ("aspetta un attimo"). Questo priva i ragazzi del contenimento emotivo necessario per gestire i propri impulsi (nel caso del bullo) o le proprie fragilitΓ (nel caso della vittima).
π§ Γ possibile rieducare un bullo?
La sfida terapeutica Γ¨ complessa perchΓ© al bullo manca spesso il senso di colpa e la capacitΓ di provare compassione (nel senso etimologico di "patire insieme", provare lo stesso pathos).
Il lavoro psicoterapeutico mira a creare questo "tribunale interno" che permetta al ragazzo di riconoscere il dolore dell'altro e il superamento dei confini altrui.
π« Scuola e Istituzioni
Sebbene ci sia molta attenzione e molti progetti nelle scuole, la dottoressa avverte di non confondere tutto con il bullismo:
Bullismo vero: Prevede prevaricazione, reiterazione nel tempo e intendo di ferire.
Scherzo tra pari: Γ una dinamica naturale di crescita e interazione sociale, che non va necessariamente demonizzata se rimane nei limiti del gioco funzionale.
π© Contatti della Dottoressa Rossella Cecere
Se desideri approfondire il tema del trauma o del bullismo con un supporto professionale:
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