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Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) e Autostima

La Dott.ssa Bungaro ha chiarito che i DSA sono Disturbi Specifici dell'Apprendimento e rientrano nei disturbi del neurosviluppo, manifestandosi nei primi anni della prima infanzia.

I tre ambiti principali di difficoltà sono:

1. Lettura
2. Scrittura
3. Calcolo

L'Impatto del DSA sull'Autostima

Il DSA non compromette solo l'area didattica, ma può intaccare tutte le aree di vita di un individuo (personale e professionale).

• La frustrazione di non raggiungere gli stessi risultati dei coetanei mina l'autostima.
• Questa bassa autostima può portare a:
  • Evitamento
  • Isolamento
  • Rifiuto di partecipare ad attività scolastiche e sociali
  • Possibile comparsa di disturbi d'ansia e depressione.

Concetti Chiave: Autoefficacia e Impotenza Appresa

1. Autoefficacia Percepita: Riguarda il giudizio sulle proprie capacità di eseguire un compito. Un basso senso di autoefficacia percepita rinforza le difficoltà, portando al senso di inadeguatezza.
2. Impotenza Appresa: È la sensazione di rinunciare ad affrontare le sfide per paura del fallimento, che nasce dal senso di frustrazione e fallimento sperimentato in precedenza. Porta a non adattare le proprie strategie e a rinunciare anche quando il compito è semplice.

👨‍👩‍👧‍👦 Il Ruolo di Genitori, Insegnanti e Istituzioni

Genitori e insegnanti hanno un ruolo cruciale nel sostenere l'autostima.

• Normalizzazione del Disturbo: È fondamentale capire che cos'è il DSA per non far sentire il bambino "inferiore" o "in difetto" (come l'esempio del portare gli occhiali da vista).
• A livello scolastico: Si suggerisce di implementare gruppi e laboratori per la normalizzazione del disturbo.

💡 Consigli Utili della Dottoressa

1. Riconoscere i segnali: Prestare attenzione a una lettura poco fluida o rallentata, difficoltà a scrivere in modo corretto o a eseguire calcoli semplici durante i primi anni della scuola primaria.
2. Segnali precoci: Anche prima della scuola primaria, si possono osservare segnali nella motricità e nell'acquisizione e fluidità del linguaggio.
3. Ambiente di vita primario: Questi consigli valgono sia per i genitori sia per gli insegnanti, che sono l'ambiente primario per i bambini.