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Descrizione:

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Doppia Diagnosi: Dipendenza da Sostanze e Disturbi di PersonalitΓ 
La Dott.ssa Letizia Capezzali ha fornito un quadro clinico approfondito sulla dipendenza da sostanze e sui disturbi di personalitΓ , analizzando la loro comorbilitΓ  (doppia diagnosi) e l'approccio terapeutico multidisciplinare necessario.

1. Cosa si Intende per Dipendenza e Disturbi (01:08)
Dipendenza da Sostanze (01:13)
Definita dall'OMS come un disturbo cronico e recidivante (ricorrente).

Si parla di remissione del sintomo, non di guarigione completa, poichΓ© la malattia puΓ² manifestarsi nuovamente in seguito a traumi o stress.

È una malattia con una multicomplessità di origini (non c'è una singola causa-effetto).

Caratterizzata da un desiderio continuo di cercare la sostanza, incapacitΓ  di smettere l'uso e stati d'animo negativi/frustrazione quando non Γ¨ reperibile.

Disturbi di PersonalitΓ  (02:35)
Si tratta di comportamenti, sentimenti e pensieri messi in atto in modo disadattivo e pervasivo.

Sono spesso pensieri rigidi e difficili da destrutturare.

Causano un forte disagio alla persona stessa e al suo contesto (familiare, lavorativo, sociale).

La diagnosi Γ¨ complessa e richiede un approccio multidisciplinare con l'uso di strumenti psicodiagnostici.

2. Relazione e Meccanismi tra i Due Disturbi (03:49)
La compresenza di entrambi i disturbi Γ¨ nota come "doppia diagnosi" (04:09). Spesso, il ricorso alle sostanze Γ¨ un tentativo di automedicazione per gestire stati psicologici o dell'umore difficili:

Disturbi dell'Umore (es. Depressione): Si ricorre a sostanze attivanti come cocaina, MDMA, allucinogeni o metanfetamine, che fungono da attivatori del sistema umorale.

Stati di Sofferenza Intensa (es. Ansia): Si ricorre all'uso di oppioidi (eroina) che hanno un effetto sedativo per abbassare l'ansia forte (04:52).

Quale Arriva Prima? (05:18)
Il disturbo di personalitΓ  tende a manifestarsi in etΓ  precoce (prima/tarda adolescenza), dove la persona, facendo fatica a gestire l'ansia e la sofferenza, inizia l'uso di sostanze che si strutturano su una personalitΓ  giΓ  fragile.

Viceversa, le sostanze possono slatentizzare psicosi sommerse, aprendo una "finestra psichica" che Γ¨ difficile poi richiudere (05:54).

Fattore Traumatico: La tossicodipendenza ha spesso una base traumatica, con esperienze infantili negative, trascuratezza o trauma vero e proprio (06:15).

3. Intervento Clinico e Prevenzione (06:49)
Percorso Terapeutico (06:51)
L'approccio di cura deve essere multidisciplinare .

È fondamentale la collaborazione tra servizi pubblici come i SERT (Servizi per le Dipendenze Patologiche) e i Centri di Salute Mentale.

La cura richiede la presenza di piΓΉ figure professionali:

Medico: Per correlare lo stato di salute con le patologie legate all'uso di sostanze.

Psicoterapeuta/Psicologo: Per il lavoro sul disturbo di personalitΓ  e sulla base traumatica.

Educatore e Assistente Sociale: Per affrontare le problematiche di tipo sociale e la complessitΓ  della patologia.

Prevenzione (07:49)
È cruciale cogliere i segnali di disagio nella fase dell'adolescenza, periodo critico per la strutturazione dell'identità.

La scuola, la famiglia e il gruppo dei pari devono osservare cambiamenti che superano la normale evoluzione della persona e diventano comportamenti rigidi e disadattivi.

Cosa Fare (08:46)
Cogliere i primi segnali di un cambiamento nello stato d'animo, nel sonno, nell'appetito o di un ritiro sociale.

Intervenire al piΓΉ presto rivolgendosi a professionisti o servizi pubblici per una valutazione.

Chiedere aiuto senza farsi bloccare dalla riluttanza o dal pregiudizio che ancora circonda queste patologie.

La prevenzione Γ¨ la base della cura; sono patologie che, come le altre, hanno bisogno di percorsi specifici.

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