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🟣 𝐃𝐎𝐓𝐓.𝐒𝐒𝐀 𝐋𝐄𝐀 𝐂𝐇𝐈𝐀𝐑𝐎 - 𝐏𝐒𝐈𝐂𝐎𝐋𝐎𝐆𝐀

L'Identità Adolescenziale nell'Era Digitale: Il Rischio dello ScartoLa Dott.ssa Lea Chiaro analizza come i social media e i loro filtri influenzino la percezione e la formazione dell'identità degli adolescenti.🧠 Il Cervello Adolescenziale e gli StimoliCervello Tripartitico: Il nostro cervello è diviso in tre parti connesse.Sistema Limbico: È la parte centrale del cervello che è fortemente sollecitata dalle emozioni e dai feedback.Adolescenti come "Spugne": Sono molto spinti da stimoli, emozioni e feedback, assorbendo ciò che è fortemente emozionante per percepire la realtà.Sviluppo Fisiologico: La corteccia prefrontale (che gestisce la pianificazione, la memoria di lavoro e la percezione del rischio/beneficio) si forma completamente solo verso i 20 anni. Per questo, fisiologicamente, gli adolescenti non si rendono ancora conto pienamente dei rischi che corrono.🎭 Formazione dell'Identità e il Ruolo del VirtualeCompito di Sviluppo: L'adolescenza ha il compito di svincolo dalla famiglia (comfort zone) per identificarsi con il gruppo dei pari e cercare la propria identità.L'Identità Filtrata: Nel mondo virtuale, l'adolescente si affaccia con dei filtri che modificano leggermente la sua identità. Si presenta al mondo con un'immagine di sé che non è sempre reale.Rischio dello Scarto: Il pericolo maggiore è la discrepanza tra:Identità Reale: Chi si è veramente.Immagine Voluta: Chi si vorrebbe essere per piacere agli altri.Autostima dai Like: L'autostima dell'adolescente rischia di dipendere dai "like" e da ciò che gli altri dicono che piace, anziché dalla relazione fisica e prossemica (sguardo, linguaggio del corpo).Conseguenze: Se l'immagine non è aderente alla realtà, l'insicurezza giovanile può portare a tristezza, depressione o ritiro sociale (ritiro).Cit. Freud: Più aderiamo alla nostra realtà, più saremo equilibrati a livello psichico.🗣️ Il Linguaggio e la DecodificazioneFrammentazione dell'Informazione: La comunicazione e il linguaggio sono cambiati, diventando più veloci e meno approfonditi, anche a livello emotivo.Rischio Empatia: Quando non si guarda l'altro in faccia (interazioni online), si rischia di non sviluppare empatia.La Realtà Oggi: La realtà è "da osservare, da decodificare."🤝 Il Ruolo dei Genitori e degli AdultiGli adulti devono aiutare i giovani a decodificare i linguaggi che arrivano dal virtuale attraverso:Alfabetizzazione Emotiva: Insegnare a riconoscere le proprie emozioni. La domanda chiave è: "Cosa stai provando in questo momento?" Avere dimestichezza con il proprio sé è fondamentale per relazionarsi con gli altri.Ascolto Attivo: Ascoltare e aiutare a decodificare il linguaggio.Detox e Alternative: Aiutare l'adolescente a fare un detox dal virtuale offrendo alternative concrete per non identificarsi solo con le amicizie sui social.Spronare a uscire e a vedere persone fisicamente.Cercare stimoli positivi nella realtà (escursioni, momenti in famiglia, attività all'aperto) per sollecitare in modo benefico il sistema limbico.Contatti della Dott.ssa ChiaroEmail: $leachiaro@gmail.com$