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Descrizione:

Panoramica sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)

L'intervista con la dottoressa Erika Manta, psicologa dell'etΓ  evolutiva specializzata in disturbi dell'apprendimento e dello sviluppo cognitivo,

ha fornito una panoramica chiara e approfondita sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) nei bambini.

Cosa sono i DSA?

I DSA sono disturbi del neurosviluppo che si manifestano con difficoltà specifiche negli apprendimenti scolastici di lettura (dislessia), scrittura (disortografia e disgrafia) o calcolo (discalculia). È fondamentale sottolineare che questi disturbi si presentano in bambini con uno sviluppo intellettivo nella norma. La dottoressa Manta ha chiarito che i DSA non possono essere diagnosticati prima della fine della seconda elementare per la lettura e la scrittura, e della terza elementare per il calcolo.

Segnali precoci e supporto

Prima della diagnosi formale, possono esserci dei segnali precoci che indicano la necessitΓ  di un aiuto, come difficoltΓ  nell'associazione dei suoni, nel gioco con le rime, o nella fusione dei singoli grafemi durante l'acquisizione della lettura.

Una volta diagnosticato un DSA, la scuola Γ¨ tenuta a stilare un Piano Didattico Personalizzato (PDP). Questo piano include strumenti compensativi (es. lettura vocale, audiolibri, mappe concettuali per la memorizzazione) e misure dispensative (es. meno compiti o piΓΉ tempo per svolgerli), tarati sulle specifiche difficoltΓ  di ogni singolo studente. Le mappe concettuali, in particolare, sono molto utili per aiutare gli studenti a orientarsi nel testo e nell'esposizione, supportando la memoria di lavoro, che Γ¨ il meccanismo neurale alla base di molte difficoltΓ .

I DSA: una neurodivergenza, non una malattia

La dottoressa Manta ha enfatizzato un concetto cruciale: i DSA non sono una malattia, ma un funzionamento cognitivo differente, rientrando nel concetto di "neurodivergenza". Ha spiegato che, sebbene ci sia una deviazione dalla "norma", non c'Γ¨ nulla di sbagliato in queste persone e non sono "stupide".

Spesso, i bambini con DSA affrontano problemi di autostima e ansia, sentendosi non all'altezza dei coetanei. È quindi essenziale aiutarli a riconoscere e sviluppare le loro potenzialità, che sono spesso elevate. La dottoressa ha citato l'esempio di un bambino con discalculia che ha trovato una strategia innovativa per risolvere un problema di matematica, dimostrando come questi individui sviluppino strategie personali per superare le difficoltà. Questa capacità di "problem solving" può essere un punto di forza nella vita adulta.

Conclusione

L'intervista ha ribadito l'importanza di comprendere e supportare i bambini con DSA, non solo a livello didattico ma anche emotivo, per consentire loro di fiorire e raggiungere il loro pieno potenziale.

Hai altre domande sui DSA o su altri argomenti legati all'apprendimento infantile?

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