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Chirurgia Sportiva del Ginocchio: Un Approccio Personalizzato
Il Dott. Guglielmo Torre, chirurgo ortopedico e traumatologo, Γ¨ intervenuto a "Medicina Reggiatelazio" per parlare della chirurgia sportiva del ginocchio, un tema di grande attualitΓ data la frequenza degli infortuni a questa articolazione.
La Tendenza alla Personalizzazione
La tendenza attuale Γ¨ quella di customizzare la chirurgia del ginocchio. Ogni paziente Γ¨ unico, con specifiche caratteristiche, richieste funzionali (sia sportive che quotidiane), e ciΓ² richiede un approccio che integri lo standard al caso specifico.
Criteri per la Personalizzazione del Trattamento
Diversi sono i fattori che vengono presi in considerazione per personalizzare il trattamento:
Tipo di infortunio: Non sempre la chirurgia Γ¨ la soluzione giusta. Se esiste la possibilitΓ di un trattamento conservativo, questa strada deve essere preferita.
Tipo di attivitΓ e richiesta funzionale del paziente: Un atleta professionista ha esigenze diverse da uno sportivo amatoriale o da chi svolge un'attivitΓ lavorativa con basse richieste funzionali. Questo si riflette anche nei tempi di recupero e rientro all'attivitΓ sportiva.
Tipologia dello sport: Alcuni sport, come lo sci, sollecitano notevolmente le articolazioni del ginocchio, rendendo il rientro all'attivitΓ piΓΉ problematico e richiedendo una modulazione attenta del percorso riabilitativo.
Le Lesioni Meniscali e il Ruolo della Tecnologia
Per quanto riguarda le lesioni meniscali, Γ¨ fondamentale considerare le loro caratteristiche specifiche attraverso lo studio delle immagini diagnostiche preoperatorie. La tecnologia ha fatto passi da gigante nel campo, con numerosi dispositivi medici che aiutano i chirurghi a ottenere una sutura o riparazione meniscale efficace e stabile nel tempo. L'obiettivo primario Γ¨ sempre quello di cercare di riparare il menisco quando possibile, piuttosto che rimuoverlo.
L'Importanza Cruciale della Riabilitazione
Il Dott. Torre sottolinea l'importanza fondamentale della riabilitazione. A suo dire, la riabilitazione incide per il 35-40% sul successo complessivo del trattamento, mentre la chirurgia per il restante 60-65%. La riabilitazione deve essere anch'essa molto personalizzata, in base all'obiettivo finale e al tipo di chirurgia o trattamento scelto. Γ cruciale capire che nessuna lesione meniscale Γ¨ uguale a un'altra, e quindi il percorso riabilitativo puΓ² variare significativamente tra un paziente e l'altro, nonostante la stessa diagnosi.
Prevenire le Recidive negli Atleti
Riguardo alle recidive, in particolare negli infortuni al crociato tra i calciatori, il Dott. Torre chiarisce che non si tratta di un recupero troppo veloce. Studi recenti dimostrano che il rientro in campo anche prima dei 6 mesi non Γ¨ necessariamente deleterio. Il punto chiave Γ¨ che la riabilitazione deve essere efficace non solo nel rientro ma anche nel prevenire le recidive nel tempo. Questo Γ¨ possibile solo integrando la componente muscolare e la componente neuromotoria (propriocezione), elementi che stabilizzano l'articolazione ben oltre la funzione del legamento stesso. Senza questo "contorno", il legamento rimane vulnerabile e aumenta il rischio di un nuovo infortunio.
Un Consiglio Finale
Il Dott. Torre conclude l'intervista consigliando di affidarsi sempre a un medico specialista per essere guidati nel percorso di scelta della chirurgia (se necessaria) e del conseguente percorso riabilitativo fino al rientro in campo. Meglio "prendere con le pinze" le informazioni trovate su internet.