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Ben ritrovati cari ascoltatori e cari affezionati del Corriere della Sera, oggi per Medicina Regione Lazio sono in compagnia del dottor Francesco Saverio Mari. Voglio prendermi qualche secondo in piΓΉ per dire tutta la specialistica, ossia specialista in chirurgia generale. Chirurgia laparoscopica e robotica, coloproctologia e patologie del pavimento pelvico. E argomenteremo qualcosa di molto molto interessante, abbiamo scelto un titolo che Γ¨ tutto un programma.
trattamento combinato della diastasi dei muscoli retti addominali e delle patologie del pavimento pelvico. Intanto salve dottore ben arrivato
Ciao, Iano! Ci ho messo un quarto d'ora, però ho detto tutto pregiro! Ce l'abbiamo fatta! Io l'avevo appesato, l'avevo pre-intervista, e ho io ci metterò un quarto d'ora per dire tutte le parole precise! Ci siamo riusciti! Perfetto! E anche questa è una grande soddisfazione! Dunque, è un grande argomento questo, dottore, vero? Assolutamente sì! Veramente un macro argomento! Adesso cercheremo di entrare nella specifica della situazione! E io le chiedo subito, come... anzi, può spiegarci che cos'è e come funziona il pavimento pedico? Assolutamente! Allora, il pavimento pedico...
nervo Γ¨ un insieme, un intreccio di muscoli e tendini che va a chiudere la parte inferiore del bacino. Questa serie di muscoli contribuisce ad avvolgere gli organi della pelvi creando il loro meccanismo di sostegno e andando anche a formare gli sfinteri. Gli organi principali sono il retto, l'utero con la vagina e la vescica. Quindi questo insieme di muscoli e tendini sospende
questi organi e consente loro di funzionare. E quindi è adibito al funzionamento sia per eliminare il contenuto che per trattenere il contenuto, quindi la continenza urinaria piuttosto che l'evacuazione, piuttosto che l'attività ginecologica, cioè l'avere rapporti sessuali oppure portare avanti una gravidanza e poi il parto.
Certo. Ma quali sono le cause delle disfunzioni dottore? Le cause sono molteplici. In tutti i pazienti dobbiamo una serie di cause. La cosa principale Γ¨ legata all'assottigliamento, allo stiramento di queste strutture muscolotendine che avviene di solito in conseguenza di un aumento del volume della parete addominale, della gravitΓ addominale, come ad esempio capita durante la gravitanza. Durante la gravitanza abbiamo anche l'azione degli ormoni tipici di quel periodo che tendono ad allentare
la muscolatura per consentire all'utero di accrescersi e questo produce uno stiramento delle strutture tendine che purtroppo in alcuni casi dopo la gravidanza e quindi dopo il parto non ritornano allo stato precedente e rimangono allentate. Questo allentamento produce una perdita della funzione di sostegno che va a causare i prolassi, il prolasso del retro, il prolasso dell'utero o della vescica e quindi un malfunzionamento di questi organi.
Mi chiedevo, e me lo stavo domandando anche nella pre-intervista, ma quali sono questi sintomi che ci devono far preoccupare, dottore? I sintomi sono molteplici anche in questo caso, ce ne sono di piΓΉ specifici e di meno specifici. Partendo da quelli piΓΉ noti sono ad esempio l'incontinenza orinaria tipica delle donne dopo che hanno parto rito, dopo una gravidanza, oppure l'incontinenza fregale, se non la STIPSI. Queste sono le cause principali e che ormai quasi tutti conosciamo e diciamo, potrebbe essere un problema di pariamento pario, ma ce ne sono molte altre.
ad esempio le disfunzioni sessuali.
poco spesso si parla di disfunzioni sessuali o si parla di parimento pelvico in presenza ad esempio di una ridotta sensibilitΓ vaginale piuttosto che nella difficoltΓ di avere rapporti sessuali piuttosto nel dolore durante questi o l'incapacitΓ o la difficoltΓ nel raggiungere l'orgasmo anche in questi casi alla base abbiamo delle disfunzioni del parimento pelvico poi ci sono altre forme ad esempio la malattia moridaria che molto spesso uno pensa sia legata semplicemente
è un problema del retto, in realtà nelle donne è quasi sempre accompagnata da una disfunzione di parimento perlido e quindi da un prolasso più generalizzato. quei casi bisognerebbe considerare il parimento perlido che non solo il problema principale, cioè la monatia moridale. à davvero molto molto interessante dottore, tutto ciò. Mi domandavo, ho sentito parlare tante volte di astasi o diastasi, che cos'è? La diastasi dei muscoli retti addominali altro non è che l'allontanamento
del ventre muscolare della tartaruga di Cristiano Ronaldo per Carici che noi umani non non Γ¨ un problema nostro dal centro e quindi dalla linea mediana e quindi un allargamento di questi muscoli che produce la perdita di resistenza al centro dell'addome nel core dell'addome. Anche questa si associa alle problematiche del parimento valore che condividono la stessa causa che Γ¨ l'aumento di volume dell'addome durante la gravidanza ed Γ¨ una patologia molto
frequente nelle donne. Ma sono davvero tanto frequenti dottore queste leatrologie? Purtroppo sì, le stime americane, perché in Italia le stime le facciamo con difficoltà , parlano del 60 % delle donne che hanno avuto un percorso della gravidanza, uno, due o più.
sono affette da disfunzioni del parimento pelvico o dalla presenza della diastasi. Γ ovvio che non tutte hanno un corredo sintomatico completo. I sintomi possono presentarsi in maniera differente tra una donna e un'altra, perΓ² le stime ci dicono che la patologia Γ¨ molto frequente. Il problema purtroppo Γ¨ che le stesse stime ci dicono che, nonostante sia molto frequente, sono una minoranza le donne affette che si rivolgono ai medici. Questo perchΓ© molto spesso per pudore o per mancanza di informazioni.
dove andiamo, da chi ci rivolgiamo o perchΓ© molto spesso si affidano subito al medico di famiglia che purtroppo non potendo conoscere tutte le patologie su queste essendo molto specialistiche ha piΓΉ difficoltΓ a consigliare alle pazienti. Quindi il risultato Γ¨ che molto spesso o non si inizia un percorso di diagnosi e terapia o ci sia contenta di quelli che sono le soluzioni proposte dai media che sono gli assorbenti profumati piuttosto che le pasticche per andare meglio di corpo rinunciando alla qualitΓ
di vita perché è fondamentale dirlo queste patologie intaccano la qualità di vita di chi ne effetto. Ma queste patologie mi chiedevo gravano sulle donne ma una donna che vuole avere un bambino cioè si deve assegnare all'idea? Assolutamente no una donna che vuole avere un bambino non deve accettare le conseguenze della gravidanza c'è un disturbo di pari mento-pervio come uno scotto da dover accettare per la gioia di avere avuto un figlio anzi dovrebbe intanto
magari fare una valutazione preliminaria in maniera tale da vedere se ha una fisionomia anatomica piΓΉ soggetta rispetto ad altre, ha problemati del parimento belvero. Poi esistono tutta una serie di percorsi riabilitativi fisioterapici per andare a rinforzare la muscolatura in maniera tale da limitare il danno durante la gravidanza e poi soprattutto
Dopo la gravidanza, una valutazione clinica ci consente di identificare all'inizio le problematiche senza aspettare i sintomi disagiole. Immaginiamoci una donna che ha un episodio di incontinenza seminaria, magari mentre Γ¨ in palestra con le amiche, beh l'impatto psicologico di quell'evento Γ¨ drammatico. Magari una visita fatta pochi mesi dalla fine della gravidanza avrebbe potuto risolvere questo problema prima che diventasse evidente.
patologie? Beh queste patologie si curano con dei percorsi dedicati. quando spiego alle mie pazienti...
Come faremo questo percorso? Faccio sempre un esempio un po' stupido ma che rende bene l'idea. Il parimento pelvico e la parete addominale quando hanno una patologia Γ¨ un po' come una casa che ha subito il terremoto. Cosa succede? Andiamo con gli operai, prendiamo le misure, vediamo quali sono i sedimenti strutturali e progettiamo un percorso di ristrutturazione. Beh, sul parimento pelvico e sulla diastasia Γ¨ uguale. Andiamo a fare una serie di accertamenti, in questo caso radiologici o fisici, valutando clinicamente
i vari organi dopodichΓ© identificiamo un percorso terapeutico che deve essere personalizzato perchΓ© come ho detto prima le pazienti sono tutte differenti, le patologie sono tutte differenti e quindi la personalizzazione
del percorso terapeutico ci consente di avere una percentuale di successo molto piΓΉ alta rispetto a dare a tutti la stessa soluzione. Γ un po' il principio dell'abito su misura o di quello della grande catena di distribuzione. Assolutamente. Mantenendo per un secondo il focus sugli interventi chirurgici, ma quanto possono essere invasivi? Molto poco. Meno male. PerchΓ© questa tipologia di patologie, non essendo patologie biologiche, spiego sempre alle mie pazienti, sono patologie che generano
una disfunzione e quindi una riduzione della qualitΓ di vita, quindi gli interventi non possono essere piΓΉ invasivi rispetto al sintomo.
Quindi questa tipologia di patologie si giova di chirurgia mini invasiva. Oggi abbiamo la chirurgia laparoscopica, ad esempio, e addirittura siamo arrivati ad utilizzare anche la chirurgia robotica per poter risolvere queste patologie con degli interventi fatti su misura progettati sulla singola paziente che vengono eseguiti di solito con i classici buchini sulla parete addominale e si va a ricostruire o la parete addominale o il parimento velvio o entrambi, soprattutto, la stessa seduta operatoria.
con degenzie minime, io le pazienti le mando a casa il giorno dopo l'intervento chirurgico, quando possibile, e un recupero presso che immediato, molto rapido, ritornano subito a una normale attivitΓ quotidiana. Ovviamente tutto questo ci deve far capire che Γ¨ importante organizzarci per andare a far valutare il nostro problema e capire cosa si deve fare e come si deve fare per risolverlo. Certo, ci ha parlato di chirurgia robotica, ma per un profano che cos'Γ¨ la
La chirurgia robotica Γ¨ l'ultima innovazione nel campo della chirurgia. Oggi attraverso delle braccia robotiche che hanno a livello della punta dei micro strumenti chirurgici, noi possiamo seduti a una consola, noi chirurghi, andare a iseguire l'intervento chirurgico all'interno dell'addome del paziente o all'interno della parete addominale del paziente, andando a miniaturizzare ulteriormente l'accesso ma
garantendoci ulteriormente una maggiore precisione e una maggiore...
attenzione nel dettaglio, sono strumenti avanzati che ci consentono di fare delle terapie chirurgiche personalizzate ma soprattutto molto piΓΉ precise e meno invasive. Γ ovvio che la chirurgia erbotica purtroppo oggi rappresenta un costo aggiuntivo e quindi non in tutti casi Γ¨ possibile, quando parliamo degli interventi combinati parete addominale piΓΉ parimento verbo, questa Γ¨ una dei campi dove la chirurgia erbotica ci dΓ i maggiori vantaggi insieme alla chirurgia oncologica ovviamente.
In chiusura, un consiglio per le donne che soffrono di questi problemi? Il consiglio Γ¨ molto semplice, rivolgersi agli specialisti, agli specialisti meglio se sul parimento velvico e parito addominale insieme, in maniera tale da valutare la loro situazione insieme, progettare un percorso terapeutico personalizzato e poi iniziare questo percorso. La cosa che dico soprattutto Γ¨ non accontentarsi del problema, non accettarlo.
e non decide di non rivolgere se medici
Dottore che dire Γ¨ stato davvero illuminante in quello che ci ha spiegato. Abbiamo veramente acquisito tanto dalle cose che ci ha detto. Voglio lasciare un indirizzo che possa essere da monito per tutte le persone interessate. Mi riferisco non solo a tutti gli utenti ma anche a tutti gli affezionati del Corriere della Sera ma anche a tutte le persone che navigano su internet, Instagram, Facebook, TikTok e YouTube. FrancescoSaverio.mari.gmail.com Dottore, noi intanto la salutiamo perΓ² torni a trovarci presto. Certamente. Grazie.
