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πSito Web: www.fabioquarra.it
In una recente intervista, il dottor Fabio Quarra, psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale, ha affrontato il delicato e interessante tema del rapporto psicologico con l'aggressivitΓ . La discussione ha permesso di chiarire cosa sia l'aggressivitΓ , le sue diverse forme e quando essa diventa patologica, necessitando di un intervento specialistico.
Che cos'Γ¨ l'aggressivitΓ ?
Il dottor Quarra ha spiegato che l'aggressivitΓ non Γ¨ intrinsecamente patologica. Γ un comportamento che ha caratterizzato l'evoluzione umana e si manifesta anche in altre specie animali. Diventa disfunzionale e preoccupante quando la sua gestione Γ¨ problematica o quando si presenta in modi che mettono a rischio l'individuo o gli altri.
AggressivitΓ Reattiva vs. AggressivitΓ Proattiva
Il dottore ha distinto due tipi principali di aggressivitΓ :
AggressivitΓ reattiva: Questa Γ¨ una risposta immediata e spesso emotiva a stimoli esterni, come un insulto o un torto percepito. Γ caratterizzata da una reazione "a caldo", senza pianificazione, e mira a correggere un'ingiustizia subita.
AggressivitΓ proattiva: Questo tipo di aggressivitΓ non Γ¨ necessariamente accompagnato da emotivitΓ ed Γ¨ spesso "a freddo" e pianificato. Il suo scopo non Γ¨ la vendetta, ma il raggiungimento di obiettivi come il potere, il dominio sugli altri, o gratificazioni fisiche e psicologiche (es. guerre per risorse).
Quando l'AggressivitΓ Diventa Patologica?
L'aggressivitΓ diventa problematica quando:
Γ utilizzata in modo proattivo per danneggiare l'altro.
Diventa eccessiva, manifestandosi come risposta a ogni tipo di stimolo, anche minimo.
La frequenza dei comportamenti aggressivi Γ¨ troppo alta, mettendo l'individuo o gli altri a rischio.
Γ l'unico modo con cui una persona cerca di risolvere i problemi.
Tuttavia, il dottor Quarra ha sottolineato che l'aggressivitΓ puΓ² essere funzionale e adattiva, come nello sport (es. un tennista come Sinner che incanala l'aggressivitΓ per raggiungere un obiettivo senza causare danni fisici reali) o in situazioni di legittima difesa, dove l'uso della forza Γ¨ giustificato per proteggersi da una minaccia reale. Il problema sorge quando la percezione della minaccia Γ¨ distorta, come nel caso di persone con paranoia che interpretano stimoli neutri come minacce.
Come Intervenire sull'AggressivitΓ Patologica
Gli interventi per la gestione dell'aggressivitΓ sono complessi e possono includere:
Cambiamento dello stile di vita: L'aggressivitΓ puΓ² essere scatenata da stati emotivi come ansia o frustrazione. AttivitΓ come yoga, meditazione o la pratica della mindfulness possono aiutare a gestire questi stati. Anche l'alimentazione puΓ² influire, poichΓ© alcuni cibi possono ridurre la produzione di neurotrasmettitori legati all'aggressivitΓ .
Farmacologia: Alcuni farmaci possono agire sui neurotrasmettitori, come la dopamina, migliorando la regolazione del corpo e del cervello agli stimoli. La prescrizione di farmaci Γ¨ di competenza esclusiva dello psichiatra.
Psicoterapia: Un psicoterapeuta puΓ² fornire un supporto fondamentale per capire e modificare i modelli di pensiero e comportamento che sottostanno all'aggressivitΓ disfunzionale. Lo psicologo puΓ² anche indirizzare il paziente a uno psichiatra se necessario.
Consapevolezza e Bilanciamento
Γ cruciale che la persona riconosca di avere un problema con la rabbia, sebbene spesso il feedback provenga da chi le sta intorno. Il dottor Quarra ha ribadito che l'obiettivo non Γ¨ reprimere completamente l'aggressivitΓ , ma gestirla in modo sano ed equilibrato. Infatti, anche la totale repressione dell'aggressivitΓ puΓ² portare a problematiche. Il segreto Γ¨ trovare un punto di equilibrio: nΓ© troppo, nΓ© troppo poco.
Il dottor Fabio Quarra ha concluso sottolineando l'importanza di rivolgersi a uno specialista per affrontare queste problematiche, garantendo un approccio personalizzato e mirato alla risoluzione del problema.
Per chi volesse approfondire o avesse bisogno di supporto, Γ¨ consigliabile contattare direttamente il dottor Quarra tramite email o consultando il suo sito web.