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πŸ”—Sito Web: www.emanuelegerace.com

 

 

Le Fratture della Mano e del Polso: Cause, Trattamenti e Consigli
In una recente intervista su "Medicina Regione Lazio", il Dottor Emanuele Girace, ortopedico e chirurgo della mano, ha approfondito il tema delle fratture della mano e del polso, tra le piΓΉ frequenti in tutto il corpo. L'analisi ha coperto le cause, le fasce d'etΓ  piΓΉ colpite e le diverse opzioni di trattamento.

Fasce d'EtΓ  PiΓΉ Vulnerabili
Le fratture del polso e della mano possono verificarsi a qualsiasi etΓ , ma sono piΓΉ comuni in due fasce specifiche:

EtΓ  pediatrica e adolescenziale (dai 4-5 anni ai 15 anni circa): In questa fase, bambini e ragazzi iniziano ad avere una buona massa muscolare e si dedicano ad attivitΓ  sportive e ricreative con maggiore energia. Tuttavia, la loro struttura ossea non Γ¨ ancora completamente adeguata a sopportare tutti gli stress, rendendoli piΓΉ suscettibili a traumi.

EtΓ  anziana: In questa fascia d'etΓ , le fratture del polso sono estremamente frequenti, spesso correlate a problemi di osteoporosi e difficoltΓ  di equilibrio (vertigini, problemi vasomotori). La mano funge da primo strumento di difesa in caso di caduta, proteggendo la testa e il viso, ma di conseguenza Γ¨ esposta al rischio di frattura.

Trattamento delle Fratture
Il trattamento varia a seconda dell'etΓ  del paziente e della tipologia di frattura:

Negli anziani: Nella maggior parte dei casi, un buon gesso Γ¨ sufficiente per limitare i danni. Il gesso puΓ² essere corto (bloccando solo il polso, consentendo il movimento delle dita e del gomito) o piΓΉ lungo (bloccando anche il gomito). In una percentuale minore di casi, puΓ² essere necessario ricorrere alla chirurgia per evitare complicanze gravi.

Nei bambini: La frattura più comune è quella a "legno verde", dove si rompe solo una delle corticali dell'osso (radio o ulna). Il trattamento è solitamente meno aggressivo e prevede un'immobilizzazione con gesso per un periodo più breve. Per fratture scomposte o complete, può essere richiesto un intervento chirurgico. È fondamentale essere estremamente cauti per non coinvolgere le cartilagini di accrescimento, utilizzando presidi minimamente invasivi come chiodini, viti o fili metallici, per non compromettere la crescita ossea. I bambini tendono a riabilitarsi spontaneamente.

Fratture della Mano (Dita e Carpo)
Fratture delle dita: Sono immediatamente evidenti, causando forte dolore, gonfiore (le dita "diventano subito dei bei salsicci" e violacee) e limitazione del movimento. L'allarme si accende subito, spingendo a una diagnosi precoce.

Fratture del carpo (ossa del polso): Queste sono più insidiose, in quanto le ossa del carpo sono meno vascolarizzate e innervate. Il dolore può essere un semplice fastidio iniziale, spesso sottovalutato. È comune che queste fratture vengano diagnosticate con mesi di ritardo, tramite radiografie o esami di secondo livello (TAC, risonanza magnetica), portando a problemi più gravi nel tempo.

La Frattura dello Scafoide: Un Caso Particolare
La frattura dello scafoide è la più frequente tra quelle del carpo, specialmente nei giovani dopo una caduta. È particolarmente "antipatica" perché il dolore iniziale può essere lieve, simile a una semplice botta, e spesso non è visibile alle radiografie standard. Un dolore persistente e specifici test clinici sono campanelli d'allarme per una possibile frattura misconosciuta, che può portare a gravi problemi funzionali della mano se non trattata tempestivamente.

Il trattamento dello scafoide varia:

In fase acuta: Trattamento conservativo con gesso per un periodo prolungato (minimo 30-40 giorni, spesso 90).

Diagnosi tardiva (dopo settimane o mesi): Il trattamento conservativo perde efficacia e si rende necessaria la chirurgia. Inizialmente, si possono usare viti, fili o cambre. Se l'osso si Γ¨ atrofizzato e indurito per il ritardo nella diagnosi, potrebbe essere necessario l'uso di innesti ossei, prelevati dallo stesso arto o da altre parti del corpo, per favorire la guarigione.

Per maggiori informazioni o per una consulenza, Γ¨ possibile contattare il Dottor Emanuele Girace tramite l'indirizzo email dr.emanuelegerace@gmail.com o visitando il sito web www.emanuelegerace.com.

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