Evoluzione Storica della Chirurgia Mammaria
1. Dalle Origini alla Demolizione (Ottocento)
I primi interventi erano assolutamente demolitivi, basati sulla concezione che il tumore fosse una malattia loco-regionale.
Si toglieva: la ghiandola mammaria, i muscoli (grande e piccolo pettorale) e i linfonodi ascellari.
Conseguenze: QualitΓ di vita molto scadente per la paziente e compromissione della motilitΓ dell'arto.
2. La Rivoluzione di Umberto Veronesi (Trattamento Conservativo)
Veronesi Γ¨ stato un pioniere italiano che ha introdotto il trattamento conservativo.
Non era piΓΉ necessario rimuovere l'intera ghiandola, ma si poteva eseguire la quadrantectomia (intervento parziale).
Protocollo: Quadrantectomia seguita da radioterapia e svuotamento dei linfonodi ascellari.
Risultato: Ha dimostrato che questo trattamento era equivalente alla mastectomia demolitiva in termini di guarigione e aspettativa di vita, permettendo alla paziente di conservare il seno e la mobilitΓ .
Β L'Approccio Moderno: Dalla Chirurgia alla Biologia
1. Chirurgia guidata dalla Biologia del Tumore
L'evoluzione successiva Γ¨ stata lo studio della biologia del tumore (fattori prognostici).
Non si interviene piΓΉ con la chirurgia come prima arma, ma si decide il trattamento migliore in base alla biologia del tumore ("tailored medicine", medicina su misura).
Terapia Neoadiuvante: Si ricorre sempre piΓΉ spesso a una terapia medica (es. chemioterapia) come primo approccio per ridurre la dimensione del tumore.
Vantaggio: Pazienti che prima sarebbero state candidate a mastectomia possono ora ricevere un intervento conservativo dopo la riduzione del tumore.
FunzionalitΓ : Permette di testare l'efficacia dei farmaci prima dell'intervento.
2. Il Linfonodo Sentinella
Funzione: Γ il linfonodo dove le cellule metastatiche tendono a fermarsi per prime.
Vantaggio: Analizzando il linfonodo sentinella, se Γ¨ negativo, non Γ¨ piΓΉ necessario eseguire la linfoadenectomia ascellare completa.
Impatto sulla QualitΓ di Vita: Ha drasticamente ridotto l'incidenza del linfedema (il "braccio gonfio"), una frequente complicanza della linfoadenectomia completa.
Ruolo: Il coinvolgimento linfonodale fa parte della diagnosi della malattia e non piΓΉ solo della terapia, orientando le terapie successive.
Β Ricostruzione Mammaria e QualitΓ  di Vita
1. Ricostruzione Immediata
Nella mastectomia, la ricostruzione viene eseguita dal chirurgo plastico nello stesso intervento demolitivo.
2. Evoluzione delle Tecniche di Ricostruzione
Passato: Si usavano spesso gli espansori mammari (messi sotto il muscolo pettorale) per creare una tasca, il che richiedeva un secondo intervento per la sostituzione con la protesi definitiva.
Presente: Oggi, in pazienti selezionate, si riesce a posizionare la protesi sopra il muscolo pettorale, mantenendo un po' di tessuto sottocutaneo.
Vantaggio: Si ottiene una forma piΓΉ naturale, Γ¨ meno fastidioso per la donna, e si migliora significativamente la qualitΓ di vita.
Il dottore conclude sottolineando che il progresso della tecnologia sta procedendo velocemente e invita a guardare al futuro con speranza.

