Cos'Γ¨ l'ADHD? Definizione e Prevalenza
L'ADHD, o Disturbo da Deficit di Attenzione e IperattivitΓ , Γ¨ un disturbo neurobiologico con cui si nasce. Si manifesta attraverso tre sintomi principali: impulsivitΓ , disattenzione e iperattivitΓ .
Prevalenza: Colpisce circa il 5% della popolazione scolastica e il 2,5-3% della popolazione adulta. In Italia, si stima che circa 1,7 milioni di persone ne siano affette.
Persistenza: Nel 75% dei casi il disturbo persiste per tutta la vita. Per questo motivo, il numero di adulti con ADHD Γ¨ molto piΓΉ alto di quello dei bambini. Molti adulti non hanno mai ricevuto una diagnosi, ma una maggiore consapevolezza e sensibilitΓ da parte di famiglie e professionisti sta portando a una crescita delle diagnosi.
Rischi: Se non viene trattato, l'ADHD puΓ² portare a comportamenti antisociali e altre complicanze. Chi ne soffre non ha solo un comportamento "strano", ma vive una reale difficoltΓ a mantenere i ritmi nella vita quotidiana, sia a scuola che al lavoro.
Come Riconoscerlo e Diagnosticare l'ADHD
La diagnosi di ADHD non Γ¨ semplice e richiede un percorso specifico e un'equipe multidisciplinare di esperti.
Campanelli d'allarme: I tre sintomi principali possono manifestarsi singolarmente o in combinazione. Un bambino iperattivo non Γ¨ necessariamente un bambino con ADHD. L'iperattivitΓ , ad esempio, puΓ² essere talmente grave da mettere a rischio l'incolumitΓ del bambino e degli altri.
Genere e Manifestazione: L'ADHD Γ¨ piΓΉ spesso diagnosticato nei maschi, che tendono a manifestare sintomi piΓΉ comportamentali. Le femmine sono spesso piΓΉ disattente, e le scale diagnostiche attuali sono prevalentemente basate sul modello maschile, il che rende piΓΉ difficile individuare il disturbo nelle ragazze.
Diagnosi Tardive: Molte diagnosi avvengono in etΓ adulta, spesso perchΓ© il disturbo non Γ¨ stato riconosciuto durante l'infanzia. Questo accade specialmente nei bambini non "comportamentali" ma principalmente disattenti, che possono essere scambiati per "svogliati" o "annoiati".
Consigli per i Genitori e Situazione nel Lazio
L'intervista si conclude con dei consigli pratici e una riflessione sulla situazione a livello nazionale e regionale.
L'importanza della presa in carico: La cura deve essere "globale" e coinvolgere tutto il nucleo familiare, che deve essere supportato e formato.
Linee guida: Si auspica che il Ministero della Salute crei delle linee guida nazionali per uniformare diagnosi e riabilitazione in tutta Italia.
Situazione nel Lazio: La Regione Lazio ha creato un documento che prevede la creazione di poli specialistici per la diagnosi e la riabilitazione dell'ADHD in tutte le ASL, sia per l'etΓ evolutiva che per l'etΓ adulta. Questo Γ¨ un passo avanti importante che riconosce l'ADHD come una condizione che puΓ² durare tutta la vita.
Consiglio ai genitori: In caso di dubbi, Γ¨ fondamentale rivolgersi a professionisti esperti del settore che seguano le linee guida e il cui curriculum sia verificato.
Per maggiori informazioni, Γ¨ possibile consultare i siti web:
www.adhdlazio.org
www.adhditalia.org